Mi chiamo Margherita Bianchi e ho 18 anni,la mia vita è un completo disastro e non ho amici. Mio padre non è mai a casa per via del suo lavoro e questo mi fa stare ancora peggio soprattutto perché presto ci obbligherà a trasferirci in Piemonte,las...
*qualche giorno dopo* È qualche giorno che ho deciso di tornare come prima,non mi interessa di quello che pensano gli altri,voglio essere me stessa.L'incontro con quel cretino di Jacob non si è rivelato un totale fiasco ma anzi il ragazzo mi piace,sembra a posto...almeno credo.Oggi starò in casa tutto il giorno per studiare,devo essere pronta per la maturità. "Margherita,è ora di cena scendi"sento urlare mia madre.Cavolo mi sono addormentata sui libri sono un disastro! "Arrivo Ma" Durante la cena abbiamo parlato della scuola e all'improvviso mio padre mi dice che tra qualche giorno andremo allo stadio per vedere la Juventus. "Papà,sono felicissima,grazie,grazie,grazie" "Non mi immaginavo tutto questo entusiasmo" ride lui "Se vorrai ti presenterò i miei nuovi amici"dico senza pensarci due volte "E chi sarebbero?"emh... "come dire... sono alcuni dei calciatori di prima squadra" rimane allibito così mi alzo e vado nella mia stanza. *suona la sveglia* Mi preparo per andare a scuola e indosso qualcosa che veramente rispecchi il mio stile
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
vado in cucina afferro una fetta biscottata e mi dirigo verso la scuola. Davanti al cancello di entrata sento che qualcuno mi sta toccando la spalla "Ciao fiorellino" "Ciao Jacob" "mi chiedevo se oggi ti va di sederti nel banco affianco al mio" beh alla fine non è così male "Va bene". Entriamo e facciamo tutte le 5 ore a ridere e scherzare facendoci richiamare parecchie volte e attirando gli sguardi di tutti i nostri compagni che pensavo ci odiassimo..come d'altronde credevo anche io fino a poco fa. *suona la campanella* "Ciao Jey" "Ciao Fiore" faccio per andare via quando mi tira il braccio e mi dice "non pensavo una come te potesse essermi simpatica" gli sorrido e vado via,all'uscita dovrebbe aspettarmi Claudio. Non riesco a vedere la macchina del mio migliore amico ma intravedo una Maserati che assomiglia moltissimo a quella di Paulo ed infatti lo vedo uscire "Hey numero 21" sorrido al soprannome che gli do,il suo vecchio numero. "Ciao Joya" ricambia il sorriso "cosa ci fai tu qui? Non doveva venire Claudio?" "Se non mi vuoi me ne vado eh" che scemo "ma no! Mi chiedevo solo che fine avesse fatto lui" "È dovuto rimanere con la squadra dopo gli allenamenti quindi ti porterò io a fare shopping" alza gli occhi al cielo "Se non ti va tranquillo,posso farcela" "Tu sei tutta matta,io vengo con te." Lo guardo e rimango incantata nei suoi occhi...sono così belli. Saliamo in macchina e iniziamo a cantare le canzoni che passano in radio e quella mezz'ora di tragitto per trovare il mio centro commerciale preferito sembra essere stata solo 5 minuti scarsi.
