Noir Stories

Un affare andato male

Eccomi qua. Sono arrivato a destinazione, questo è il mio ultimo lavoro e voglio che vada a buon fine. Sono stanco di questa vita, stanco di guardarmi le spalle, stanco di spacciare droga, stanco di passare le notti in cella. E' ora di cambiare. Questa è la mia ultima consegna, prendo i soldi e sparisco per sempre.

Ho un brutto presentimento è meglio che porto con me il ferro, mi avvicino alla porta e busso talmente forte da far trasalire gli inquilini della casa.

"Chi è?" domanda qualcuno dentro la casa.

"Sono io apri la porta."

"Io chi?"

"Lo sai chi sono muoviti."

Qualcuno apre lo spioncino.

"Allora? La apri questa cazzo di porta?"

Dopo un paio di secondi mi aprono la porta. Sono solo in quattro e se devo azzardare un ipotesi sono anche armati, il capo mi chiede se ho portato la roba.

"Frena! Prima voglio vedere i soldi."

"Dammi la roba e io ti do i soldi."

Faccio come mi dice  e gli porgo la roba, lui la passa al suo assaggiatore e dopo averla gustata sorride.

"E' roba ottima capo."

Non ho tempo per queste stronzate.

"Ok hai avuto la roba, adesso dammi i miei soldi."

Tutti mi guardano come se avessi appena insultato le loro madri, il capo si alza dalla poltrona senza mai staccarmi gli occhi di dosso.

"Non mi piace chi manca di rispetto a casa mia."

"Questa casa è abitata da tossici, sei tu che non la rispetti."

L'assaggiatore e altri due tirano fuori il ferro e me lo puntano contro.

"Siamo un po' a corto di liquidi, lascia la roba e levati dalle palle."

Ho affrontato gente peggiore di questi quattro sfigati, ma nessuno mi ha mai trattato così.

"Siamo messi così stronzetto?"

"Esatto!"

"Avete appena fatto l'errore più grande della vostra vita."

Tiro fuori il ferro e li uccido ancora prima che possano premere il grilletto. Il fuoco si accende nei miei occhi quando vedo la loro cassaforte aperta e piena di contanti, ci sono almeno cinquantamila Euro in pezzi da venti e da cento.

'E dicevate di essere a corto liquidi, bastardi!' penso guardando i loro cadaveri. Riprendo la mia borsa e la riempio con quei contanti. Non è così che doveva andare, dovevo solo vendere la droga e sparire. Risolvere l'affare in odo pacifico.

Ormai è fatta. Ho fatto ciò che dovevo fare, è tempo di andarsene da qui.