Semplicemente io

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Ciao a tutti, sono una giovane ragazza con la passione per la scrittura, mi chiamo Gaia, un nome che dovrebbe significare felicità ma non è così. Almeno per me, ho avuto un'adolescenza molto movimentata e piena di cambiamenti, soprattutto se come me, portate apparecchio e occhiali ma dentro siete una furia.
Vi parlerò un po' di come ho vissuto la mia adolescenza andando a date.

2014:
Sono in terza media.
Sono ricoverata in ospedale per una crisi di panico e mio papà non vuole venire a trovarmi.

Fortunatamente è quasi finita la scuola, non ho amici in classe, mi hanno rubato e copiato il programma d'esame. Non importa.

Esami finiti, tutti sono passati con il massimo dei voti, io con un sei scarso.
Vado in un gruppo di sostegno perché soffro di crisi di panico.

Leggo molti libri, sono felice e ascolto musica.

2015:
Ho iniziato le superiori, sono in classe con due mie amiche, mi diverto già.
Litigo spesso con il mio papà, esatto i miei sono separati e vivo in una regione poco distante da lui con la mamma, i miei fratelli e il compagno di mamma.

2016:
Alla prof di sala non vado a genio ma è l'ultimo dei miei pensieri, sono innamorata del ragazzo che vive nel paesino in cui mi sono trasferita, ho messo l'apparecchio e mi prendono un po' in giro.

Il mio ex mi ha stuprata.

Mi hanno rimandata a matematica e inglese ma ho passato gli esami, mi sono fidanzata da due mesi con lui.

È arrivata una lettera, lui è stato processato per una cosa riguardante l'erba, ha 16 anni e io 15.

Ho compiuto i miei 16 anni con la mia famiglia, è novembre.
Ho fatto il septum.
Le feste natalizie sono finite, nessuna notizia del tribunale.

2017:
Inizia la primavera, mio papà non mi parla più dal 2015.

Inizia l'estate, cambio casa, è ai domiciliari, dormo da lui e passo il più possibile delle mie giornate con lui rovinandomi l'estate ma non importa, sono innamorata. Facciamo un anno di fidanzamento.
Un ragazzo mi ha molestata.
Ho fatto il mio primo tattoo.

È ottobre, ha finito i domiciliari, non mi guarda più come una volta, esce sempre, ha ricominciato a fumare erba.

È il mio compleanno, mi sono fatta bella per lui ma ha detto che faccio schifo, non mi ha nemmeno baciato, ho cambiato scuola sotto suo consiglio e siamo in classe insieme.

È dicembre, ci siamo lasciati, dice che non gli dò libertà, so di avere ragione perché non gli ho mai detto no.
Ci siamo rimessi insieme.
Siamo in stazione per prendere i biglietti del treno per partire, andiamo da mia nonna in Piemonte e ho fatto pace con papà, l'hanno fermato e fatto svuotare le tasche, ha della droga. È tornato a casa.

2018:
Inizio i libri e non riesco a finirli, fumo sigarette e ho cambiato modo di vestire, rivoglio la me del 2014 che era felice.
Non mangio più, sono depressa, non vado più a scuola.
Vado a letto alle 6 e mi alzo alle 10 per aiutare mia mamma in casa.

Ha ricominciato ad uscire, viene da me a dormire ma non mi guarda, gioca sempre alla play, lo fa da quando stiamo insieme, non facciamo neanche l'amore.
Peso 42 kg, mi odio da morire.

Mi sono trasferita in sicilia, ha promesso che mi aspetta.
Mio papà non mi parla più.
Mi sono iscritta ancora a scuola ma non mi trovo bene.
Mi ha lasciata.
Non ho amici.
Sono maggiorenne!
Un altro tatuaggio.
Sono tornata in Toscana dalla mia migliore amica e ci sto qualche giorno.
Mi ospita il mio ex.
È nata mia nipote.
Mi ha baciata, ma non c'era sentimento.

Torno a casa, in nave conosco un ragazzo francese davvero bello.
Ci scriviamo ogni giorno, prova qualcosa per me.
Stiamo insieme, ho cambiato casa.
I miei non lavorano.
Ci siamo lasciati.

2019:
Torniamo a vivere in Toscana, sono felice.
Non abbiamo una casa ma un Camper.
Sto dalla mia migliore amica per qualche giorno e ho scaricato sotto suo consiglio un'app di incontri... "adotta un ragazzo", ne trovo uno, è della mia città.
Ci scriviamo.
Usciamo insieme, ho una crisi di panico ma con lui mi calmo.
Ci vediamo di nuovo, mi porta al cinema, ci siamo baciati e abbiamo fatto sesso in macchina.
Ci vediamo tutti i giorni, stiamo insieme.
Mi fa smettere di fumare, ho una crisi di panico e mi porta da lui a dormire.
Ho un crollo emotivo, corre da me preoccupato. Quanto lo amo.
Sono ubriaca, gli dico "ti amo".
Facciamo l'amore, mi dice "ti amo".
Inizio a scrivere un racconto, "la ragazza con la maglia dei Nirvana e il ragazzo con la C3 nera"

Ecco qua la mia adolescenza e di come sono cambiata in questi anni, sono partita dal 2014 perché mi fa troppo male ricordare gli anni passati.
Se avete qualche argomento di cui volete che io tratti scrivetelo nei commenti.
Baci baci, Gaia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 20, 2019 ⏰

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