Subito dopo il concerto jack, steso su uno dei divani della sua sala di attesa stava cercando di riprendere fiato. Le orecchie ancora gli fischiavano a causa delle urla delle fan. Che oche le odiava tutte dalla prima all'ultima.
O quasi tutte.
Ce n'era una che.... Che era diversa!
Il suo manager Alberto entro nella stanza aprendo la porta con un calcio violento, seguito dal Cameraman Andre.
-Jack così non va!!- urlo a squarcia gola Albi
Andre Cameraman stava riprendendo una volta il viso di Jack una volta il viso di Albi, la tensione nell'aria era impossibile da immortalare.
- Cosa vuoi da me, lasciami in pace- disse Jack "stavo pensando a lei" penso con intensità.
- Non capisci un cazzo, io lo sto facendo per te ?-
- Fucking Bitch, sei peggio di Madison- a questo commendo Albi si senti profondamente offeso e comincio a piangere.
Ale, il life coach di Jack entrò allarmato dalle urla, - Albiiiii, ma no dai non piangere- disse con voce calma e bassa dando all'amico delle pacche sulla spalla. – Jack non essere cosi aggressivo- aggiunse con lo stesso tono.
- Non capisco cosa ho fatto – disse jack
- Ti ho detto mille volte che devi ballare se vuoi fare carriera! Hai deciso di vender la tua anima dell'industria, ora devi obbedire- disse albi con accento siciliano tra le lacrime.
- Non posso! Tu non capisci, non sono abbastanza bravo, sembro DuaLipa, non posso fare brutta figura davanti a lei...- disse Jack.
- Non starai ancora pensando a ....- dissero tutti gli altri all'unisono.
Andre Cameraman non stava capendo niente.
Albi continuava a piangere, si stava rotolando per terra, Ale stava annuendo con sguardo preoccupato osservando l'infinito.
All'improvviso arrivò a tutti contemporaneamente lo stesso messaggio di Angelica copiato e incollato : " Ciao, non è che per caso potete ...". Nessuno di loro finì di leggere il messaggio.
- Cosa stavamo dicendo ? – disse Jack.
- Non mi ricordo, perché sto piangendo. – si rialzò Albi.
Più tardi quella notte Jack era fuori in procinto di farsi tutte le ragazze di LA come aveva ben annunciato qualche anno prima.
Ma non riusciva a togliersi quel nome dalla testa.
Rimbombava come nulla.
Quel nome era
Era
Era....
Christian.
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Jack and the one he does not hate
ActionA love story. Starcrossed lovers with an unlucky faith.