Hermione rimase come paralizzata per un momento. Non poteva essere, doveva aver sentito ciò che poco prima lei aveva raccontato ai suoi amici... Vero?
"Allora, mezzosangue, non hai il coraggio di rispondere ad un saluto?" continuò lui beffardo.
Ron si alzò di scatto ed intimò Draco ad andarsene con fare violento. Cos'era preso anche a lui?
Le serpi se ne stavano andando, quando Draco si voltò e, con gesti chiaramente esagerati, tirò un bacio nel vagone dei grifoni e si allontanò fra le risate dei suoi amici.
"Herm... Cosa sta accadendo?" chiese Ginny.
"Credo che Malfoy abbia sentito tutto e stesse cercando di raggiungere il suo scopo di infastidire tutta Hogwarts più velocemente, oggi" rispose lei, nascondendo il più possibile il dubbio che ormai aveva pervaso la sua mente: e se non avesse mentito?
Poi si girò verso Ron. "In quanto a te, non so cosa ti sia preso ma dovresti ricordarti che sono perfettamente in grado di difendermi da sola".
Lui abbassò la testa. "Scusa Herm", mormorò "quel Malfoy mi fa venire voglia di prenderlo a pugni in faccia con la sua sola presenza".
Il viaggio verso Hogwarts procedette tranquillo. Dopo un'ora finalmente scesero ed andarono in Sala Grande per la cerimonia dello Smistamento e per mangiare. Hermione, nonostante la stanchezza, non fu felice quando dovette andare a letto. Rimase distesa al buio, il silenzio della camera aiutava solo il suo cervello nel continuare a pensare. Pensava al ballo, pensava al suo cavaliere. Pensava a Malfoy. Cosa doveva pensare di ciò che aveva detto? Era la verità? No, non era possibile. O lo era?
Continuò così tutta la notte e fu distratta solo dalle compagne che si stavano svegliando per andare a lezione.
STAI LEGGENDO
SOGNO DI UNA NOTTE DI FINE ESTATE (Dramione)
FanfictionIl primo capitolo è ispirato ad un episodio di How I Met Your Mother, ma il resto decisamente non va come nella serie
