La guardia in minigonna-Fnaf Fanfiction

Capitolo 2

Mi girai e me lo ritrovai davanti alla porta...

Era una ragazzo piuttosto alto, vestito da volpe-pirata e con un uncino al posto di una delle mani. Il volto pallido e privo di imperfezioni, su cui ricadevano alcune ciocche dei suoi cappelli color rosso porpora, era ornato da una benda da pirata che gli ricopriva un occhio, dandogli un aria più minacciosa. Con l'altra iride gialla e accesa ci scrutava in modo inquietante, come se volesse ucciderci da un momento all'altro.

Provò ad attaccarmi ma, con un balzo, il mio "collega" gli punto la torcia in faccia, facendolo indietreggiare e cogliendo l'occasione per chiudere la porta. Rimasi lì, paralizzata dal terrore: se quel tipo ci avesse preso... o-ok, non voglio neanche immaginare cosa ci avrebbe fatto. Non mi accorsi di star fissando l'altra guardia, il cui nome mi era ancora ignoto.

-Ok! Ho capito che sono fighissimo e che ti ho salvato la vita ma non c'è bisogno di guardarmi così... se vuoi un autografo, basta chiedere!- mi stava davvero stancando con tutto questo egocentrismo...

-SEI UN CASO PERSO! E SE PENSI DI TRASCORRERE ALTRE QUATTRO NOTTI COSÌ, QUELLA È LA PORTA!-

La notte andò avanti, tra litigi e qualche attacco degli humantronics. La prima notte era andata! E l'indomani sera ci sarebbe stata la seconda ad attendermi....

Il mattino seguente andai al Freddy's per controllare la situazione: davanti al palco c'era una grande tavolata di ragazzi che avevano più o meno la mia età, di cui ne conoscevo alcuni.

Gli humantronics li stavano intrattenendo con canzoni e alcuni stavano anche parlando con loro.
Avevo fatto alcune ricerche e avevo trovato delle informazioni abbastanza interessanti su quei "robot". I loro nomi erano Foxy, ovvero il "ragazzo" pirata, Bonnie, un androide piuttosto basso vestito da coniglio e con i capelli e gli occhi color melanzana e Freddy, che era poco più alto di Bonnie, aveva i capelli castani e gli occhi azzurri ed indossava delle orecchie ed un costume da orso; in testa aveva un cappellino nero e al collo portava un papillon, del medesimo colore.

Cercando nell'archivio avevo anche trovato informazioni su un'altro humantronic che mi incuriosiva: era un ragazzina bassa e magra, con i capelli biondi e corti e gli occhi rosa; idossava un babaglino con su scritto "Let's eat" ed un vestito da cameriera-gallina(?) giallo. Il suo nome era Chica.

All'improvviso una delle ragazze mi salutò calorosamente.

-Violet! Che bello incontrarti qui, non frequenti spesso questo posto!- la riconobbi subito: era Emily Beark, la mia compagna di banco.

-Ehi Emy! Lo so, sembrerà strano, ma da poco lavoro qui!- dissi con imbarazzo.

Vidi Mike avvicinarsi al tavolo e salutarci allegramente.

-Allora? Vi state divertendo?- ci chiese col suo solito fare gentile.

-Sì, sì! Piuttosto, dov'è quel tuo amico?- alla domanda di Emy, sia io che lui la guardammo confusi.

-Intendi Will?- domandò.

-Sì! Non si fa vedere spesso qui...-disse quella frase come se le dispiacesse. Non ci stavo capendo più niente e in più avevo un sacco di domande nella testa: l'antipatico di ieri sera era Will? Come faceva Mike a conoscerlo?

Mi avviai verso l'uscita quando Mike mi fermò e mi abbracciò.

-Fai attenzione stasera, ok?- mi domandò sussurrando, come se non volesse che qualcuno lo sentisse.

-Certo! Ora devo andare: sono esausta!- Lo salutai e tornai a casa, ancora più confusa di prima.

E,dopo sei mesi che non aggiornavo questa storia, RIECCOMI!
Sì... sono ancora viva e sono tornata, più carica che mai!

Ho lasciato questa storia incompleta per troppo tempo ed è giunta l'ora che io la prosegua...

Fidatevi di me se vi dico che questo 2020 sarà pieno di sorprese... e di nuove storie!

Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto, come sempre accetto critiche costruttive o dei consigli per migliorare la storia!

E noi ci vediamo nel prossimo capitolo... CIAOOOOOOOOOO :3