Questo è quello di cui ho bisogno.

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Cara Directioner,

ricordi come tutto ebbe inizio? Erano dei semplici ragazzi con dei sogni nel cassetto da realizzare. Cinque semplici ragazzi che decisero di dare una svolta alla loro vita e una spinta al loro sogno. Arrivò il giorno in cui quei cinque ragazzi mettessero piede negli studi di un famoso programma televisivo che avrebbe potuto offrirgli tutto o niente. Erano cinque semplici ragazzi sconosciuti tra loro, non sapevano chi fosse l'uno o l'altro. Fecero i loro provini singolarmente. Belle voci, acuti perfetti, brividi sulla pelle, ma tutto ciò non è bastato, qualcosa andò storto. Non furono presi, non passarono la selezione finale. Le lacrime iniziarono a rigare i loro visi, i loro occhi iniziarono a farsi sempre più rossi e la consapevolezza di un sogno, il loro sogno, distrutto girava nell'aria. Ma poi, tutto in un colpo, furono richiamati, questa volta insieme. Gli venne proposto di creare una band. Ricordi quel momento? Da soli non hanno funzionato, ma insieme, insieme potevano farcela. Sfida dopo sfila, vittoria dopo vittoria, la finale si avvicinava. Chi credeva in loro, sapeva che avrebbero vinto, ma anche qui qualcosa andò storto. Ricordi le loro facce? I loro occhi? Persero classificandosi al terzo posto, niente male penserà la gente, eppure loro meritavano di più, le loro voci meritavano di più. Quel terzo posto che sembrava dire loro che neanche insieme erano riusciti a realizzare quello su cui per mesi hanno lavorato duramente. Eppure, anche quel terzo posto era una vittoria. 'Sentirete ancora parlare degli One Direction' disse Zayn. Aveva ragione. Firmarono un contratto e in poco tempo arrivarono primi nelle classifiche, il mondo iniziava a conoscerli, ad amarli. Iniziarono il loro tuor nelle più grandi piazze, poi nelle più grandi arene fino ad arrivare negli stadi più grandi del mondo. Condividevano lo stesso sogno con milioni di persone mentre adesso sono loro il sogno di milioni di persone. Ce l'hanno fatta. Li hai visti crescere, li hai supportati, e fai anche tu in modo che il loro sogno continui a vivere. Ricordi i ragazzi che sedevano su delle scale? So che sono ancora dentro di loro, da qualche parte. Sono cresciuti, ma non del tutto maturati. Continuano a crescere ma tu cresci con loro, ti aiutano a diventare una persona migliore tramite le loro canzoni, le loro milioni azioni di beneficenza, il loro modo di amare il prossimo anche se magari quel prossimo li odia. Continuerai ad ascoltarli anche se sai che probabilmente non sei più quella ragazzina di un tempo. Continuerai ad ascoltarli anche se la tua vita è cambiata, sei ormai diventata una donna eppure quelle voci continuano a farti sognare come un tempo. Continueranno a crescere, si sposeranno e anche tu lo farai con la consapevolezza che ci sarà sempre del posto nel tuo cuore per loro, perchè loro ti hanno sempre aiutata ad andare avanti, a sorridere, ad essere forte ma cosa più importante, loro ti hanno fatta sentire amata senza neppure sapere della tua esistenza. Eri stata ad un loro concerto, si proprio così, ce l'avevi fatta, eri riuscita anche tu a prendere quei biglietti distruggendo quella distanza che per anni ti ha tenuta lontano da loro. Eri in fondo a quello stadio, come potevano vederti? Eppure eri felice perchè eri lì e loro quella sera cantavano anche per te. E quando tua figlia avrà anche lei qualcuno in cui credere, qualcuno da supportare, tu non farai altro che rivivere con lei questi momenti. L'aiuterai a prendere i biglietti per incontrare i suoi idoli, perchè tu sai quanto male fa non poterli abbracciare. Non ti lamenterai quando vedrai una camera della tua casa tappezzata da poster perchè sai quanto bello possa essere avere un proprio rifugio. Non ti lamenterai quando lei passerà i suoi pomeriggi con lo stereo a tutto volume perchè tu, proprio come lei sai quanto bello possa essere e non ti lamenterai neppure dei suoi lunghi pomeriggi passati dietro ad un pc, perchè anche tu sai che quel computer è il suo unico modo per poter interagire con loro. La prenderanno in giro per i suoi gusti musicali ma tu sarai lì, accanto a lei a darle conforto e suggerirle delle risposte che magari un tempo hai usato anche tu per far zittire qualcuno, riuscendoci. Grazie ai suoi idoli conoscerà gente nuova ma che purtroppo abitano a km dalla sua città, un giorno salirai nella tua auto e la porterai dalla sua migliore amica e non ti interesserà quanto lontano lei possa essere perchè sai che tua figlia sarà felice e potrà provare quelle meravigliose emozioni e perdersi in quell'abbraccio che ha aspettato per mesi o forse anni. La vedrai piangere, ridere, ma anche star male, riuscirai a vedere nei suoi occhi tutto l'orgoglio che prova per i suoi idoli quando scaleranno le classifiche o anche semplicemente quando qualcuno parlerà bene di loro. Ti chiederà di parlargli dei tuoi idoli e sarà proprio lì che tu sarai pronta a scendere in cantina e riaprire quella scatola che per anni è stata chiusa e con le mani tremolanti inizierai a tirare fuori tutti i loro successi. Le farai leggere tutti i loro libri ma l'avvertirai anche che i veri One Direction erano quelli dei video diary, dei video musicali più pazzi, dei loro balletti sul palco. Le dirai che hanno girato il mondo è che il posto che hanno amato particolarmente è stata proprio l'Italia. E sarà proprio lì che le farai vedere il dvd registrato a Sin Siro, non potrà fare a meno di ridere ed emozionarsi guardandolo mentre tu rivivi le tue più forti emozioni e non avrai vergogna se una lacrima si farà spazio tra le tue guance, saprai di essere con la persona giusta, che non ti giudicherà perchè lei proprio in quel momento della sua vita ha la fortuna di viverlo. Le leggerai le traduzioni delle loro canzoni e capirà quanto tu in quegli anni ti sei sentita amata. Guarderai i loro CD's e con un grande sorriso riuscirai a farti scappare un 'Grazie'. Farai partire lo stereo con le loro canzoni e capirai quanto le loro voci ti siano mancate, capirai che nonostante siano passati anni dall'ultima volta che li hai ascoltati loro riescono ancora a procurarti qualche brivido lungo la spina dorsale, i tuoi occhi saranno ormai pieni di lacrime. Non ti pentirai mai di averli difesi, andando anche contro il mondo delle volte, non te ne pentirai perchè sai che loro erano disposti a fare lo stesso, loro facevano lo stesso. Ricorderai quanto loro amavano le loro Directioners e quanto a modo loro sapevano amarle tutte, senza alcuna differenza. Sarai fiera del tuo percorso e non ti importerà di quello che la gente ha sempre pensato di te perchè loro non sapevano quello che tu sentivi dentro di te, quanto tu riuscivi ad essere felice grazie a loro. Deciderai di non richiudere quella scatola rimettendola in cantina, anzi, tirerai fuori tutto dando loro i posti migliori. Non ti importerà quando qualche collega verrà a casa tua e vedrà che quei cinque ragazzi usciti da delle scale fanno ancora parte della tua vita perchè negli anni da ragazzina hai imparato, a tue spese, che la gente non smetterà mai di giudicare qualsiasi cosa tu faccia e allora perchè privarsi delle proprie emozioni? Che importa se hai quindici anni o quaranta? La musica non ha un'età in cui può essere ascoltata, la musica è musica. Sarai fiera di te stessa, tua figlia lo sarà e lo saranno anche i tuoi idoli. Sarai felice, ti sentirai completa. Ricorderai ancora una volta che essere Directioner è una promessa e le promesse si mantengono.

                                                                                   Con Affetto, una Directioner.  

23 luglio... Era solo l'inizio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora