Prologo

219 15 3
                                    


Tanto tempo fa,in un paese molto lontano, vi era un giovane principe in un castello splendente.Il giovane in questione era egoista e senza cuore,di pietra.Tutti i suoi sudditi obbedivano a ogni suo ordine senza esitare,soprattutto quando codesto cominciava ad agitarsi,o peggio, arrabbiarsi. Il giovane ,oltretutto,era anche molto scorbutico e  viziato... Infatti...  Una fredda notte di Natale,codesto giovine, organizzò una festa,invitando solamente le donne più belle e graziate che ci fossero nel villaggio, ballando con esse una ad una e passandovi anche del prezioso tempo. 

D'improvviso,durante la festa, si sentì il portone principale  del castello aprirsi e sbucò da esso una vecchia signora che chiese cortesemente alloggio al suo castello per una notte in cambio di una rosa.Il giovane prese il fiore tra le mani e scoppiò in una fragorosa risata per il dono da lei consegnato e la cacciò dal castello.

La vecchia signora,prima di andarsene, lo avvertì di non farsi ingannare dalle apparenze perchè la vera bellezza si trova nel cuore e non dall'aspetto esteriore.

Il principe rinnegando le sue parole,la respinse nuovamente dal castello ma subito dopo questo gesto,un forte vento si innalzò all'interno del castello,spegnendo varie candele e facendo cadere molti oggetti, e una forte luce avvolse la vecchia signora che in quel momento la bruttezza di essa si dissolse ed apparve una bellissima fata dai capelli e dal viso lucente.

Il giovane impaurito e ammaliato allo stesso tempo dalla creatura davanti ai suoi occhi ,chiese il suo perdono,ricevendo però una risposta negativa da essa,perchè vide che che non c'era amore nel suo cuore e per punirlo lo tramutò in una bestia spaventosa e gettò un incantesimo sul castello e da tutti i suoi abitanti,che assunsero l'aspetto di oggetti,come candelabri,armadi,orologi ecc. 

Il principe vergognandosi di tale aspetto si nascose all'interno del suo castello ed ebbe con sé uno specchio magico,lasciato dalla fata,attraverso la quale poteva vedere quello che voleva al di fuori o all'interno del castello.Oltre allo specchio ebbe anche il dono ricevuto dalla fata,la rosa,di cui essa era incantata e sarebbe rimasta fiorita fino a che il principe avesse compiuto 21 anni.

Se il principe avesse imparato ad amare e fosse riuscito a farsi amare a sua volta prima che fosse caduto l'ultimo petalo della rosa,l'incantesimo si sarebbe spezzato,riportando lui e gli abitanti ad essere di nuovo degli esseri umani; in caso contrario sarebbe rimasto una bestia per sempre,facendo diventare la gente dei veri e propri oggetti da casa,senza anima.

Ma i giorni si tramutarono in anni e la Bestia pian piano perse le speranze anche perché chi avrebbe voluto una persona egoista e con un cuore di pietra..


E soprattutto... 


chi avrebbe mai potuto amare una bestia come lui?

- Beauty and the Titan (La Bella e la Bestia) - [Ereri] -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora