10 settembere 7.50
"No no no proprio oggi no!" Mi alzai e corsi in cucina sperando che la mia sveglia fosse rotta, ma funzionava benissimo. Erano le 7.50 ed io stavo per fare tardi al mio primo giorno di scuola del mio ultimo anno alle medie. Corsi subito a sveglaire la mamma che dormiva profondamente ignorando le mie grida, poi corsi nella stanza di Kekka e poi in quella di Ale esibendomi in uno spettacolo che consisteva in url e volo delle coperte. Poi andai in bagno, mi lavai e misi i vestiti che avevo scelto la sera prima: una maglia bianca dell'Hard Rock, un jeans chiaro e delle All Stars alte e bianche. Tutti finalmente capirono che era tardi e si diedero una mossa. Fortunatamente alle 8.10 eravamo fuori case arrivai in tempo a scuola. Io andai al piano di sopra nella mia classe, la 3^F, mia sorella Kekka invece andò nella sua classe al piano di sotto, la 1^B mentre mio fratello Alessandro rimase fuori scuola poiché entrò il domani. In classe c'erano tutti, Sara, Marco, Chiara, Alice, purtroppo anche Alessia, ma soprattutto c'era lui, Andrea♥! Ho una cotta per lui dalla prima ma non ho avuto mai il coraggio di dirglielo, ma non sò, quest'anno penso che potrei riuscirci, ma non ora è presto. Alla prima ora c'era italiano, che ci ha terrorizzati con un discorso pre-esame. Concluse le prime due ore toccò alla ricreazione. Io corsi da Sara, la mia migliore amica, ci conosciamo dall'asilo. Io la adoro, è bella, simpatica e ha la capacità di farmi sentire meglio nei momenti peggiori. Dopo di lei sono andata da Marco, io e Marco siamo grandi amici, gli voglio bene praticamente come ad un fratello. Poi sono andata da Chaira e Alice, loro le conosco dalla prima media, ma siamo diventate subito amiche. Poi ho salutato tutti gli altri compreso Andrea, anche se non si può definire "salutare" passargli vicino e salutarlo con la mano come un' EMERITA DEFICIENTE. L'unica persona che non ho salutato è stata Alessia. Lei è la ragazza più antipatica, vanitosa e dispettosa come un bambino che io abbia mai conosciuto, e vi posso assicurare che la conosco bene perché alle elementari eravamo inseparabili, ci volevamo tanto bene ma poi lei si è allontanata durante un periodo brutto per me. Dopo la ricreazione ci aspettarono due ore strazianti di matematica che finirono con il suono stupendo della campanella che mi era tanto mancato. Salutai tutti e andai verso la mamma che mi aspettava con Ale e Kekka, che era appena uscita. Così tornammo a casa e la prima cosa che feci fù abbracciare Humprey, il mio cane che adoro. Entrai in casa e dopo aver ascoltato Kekka che racconta il suo primo giorno di scuola, raccontai la mia giornata alla mamma, mentre Ale giocava impegnatissimo alla Playstation. Dopo i racconti pranzammo (mamma avava preparato la pasta con panna e prosciutto e la cotoletta, due dei miei piatti preferiti) e quando finii, mi andai a stendere sul divano con il telefono per parlare con Sara e Marco. Parlai con loro per ore, finche Ale non mi sfilò il telefono da mano e vi giuro non voleva ridarmelo. Così ci picchiammo per in pò ma poi... 1, 2, 3 "Mammaaa!!! Ale non mi da il telefono!!" Con un passo rapido mi ridiede il telefono e lo ringraziai di cuore per la cortesia. Continuai a massaggiare e a vedere la TV fino all'ora di cena, orario in cui è severamente vietato usare il telefono. Dopo cena andai a letto e vidi un film bellissimo, che mi costrinse a rimanere sveglia fino alla fne, ma dopo spensi la TV e mi addormentai sapendo che domani dovrò cercare di svegliarmi in orario. Buona notte... Ah dimenticavo, il mio nome è Giulia.