capitolo 5

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Avete presente quando vi siete appena svegliati e sapete già che sarà una giornata di merda? Ecco, la sensazione che sto provando in questo momento è proprio quella, mi alzo a malavoglia dal mio adorato morbido e caldo letto e svogliata e scocciata scesi per fare colazione trovando la solita mandria di bufali

Matt<Amelia l'ultimo biscotto era mio!!! Cazzo ridammelo!! >urlò rincorrendola per tutta la casa facendomi saltare i nervi

Io<tappatevi quella cazzo di bocca!!! Non voglio sentirvi, ho i nervi a fior di pelle, non provocatemi!!!>urlai facendoli fermare

Nash<iniziamo bene la giornata>borbotto bevendo il suo caffè

Io<ti ho sentito stronzo>ringhiai linciandolo con lo sguardo

Trevor<okay ,oggi non è proprio giornata per te>borbottò passandomi affianco

Jack<fammi indovinare, hai il ciclo>disse sfottendomi e sputai il caffè che avevo in bocca facendomi collegare alcune cose, sperando che mi stessi sbagliando

Trevor<ma che cazzo cristal, era proprio necessario, non è così osceno parlare di ciclo eh!! >urlò incazzato

Io<cazzo, no non può essere possibile>dissi massaggiandomi le tempie, senza dire nulla salii in camera sotto lo sguardo confuso di tutti e mi cambiai in fretta, ora dovevo andare a scuola ma poi avrei fatto quello di cui avevo bisogno

Mi cambiai velocemente mettendomi la divisa delle cheerleader e dopo aver preso le chiavi della macchina arrivai a scuola, per miracolo in anticipo, senza degnare di uno sguardo nessuno entrai a scuola e andai in bagno trovandomi una scena che farebbe provare odio a chiunque

Io<giuro che questa non la passi liscia>ringhiai a Molly che mi guardava leggermente impaurita anche se cercava di nasconderlo
<cagnette sparite >dissi senza guardarle e senza farselo ripetere se ne andarono, appena uscirono feci scattare la mano nella guancia di molly tanto forte da lasciarle il segno della mia mano

Io<fai schifo, come puoi bullizzare e picchiare le ragazze con l'aiuto delle tue cagnette?! >dissi guardandola con ribrezzo

Molly<lei non è una ragazza, é solamente un rifiuto della società >disse altezzosa facendomi ridere

Io<e tu cosa sei? Sei gelosa, guardala è più bella di te e questo non lo sopporti, se non fossi così forte lo faresti anche con me ma non puoi>dissi incazzata nera<e ora vattene prima che ti pesta io>dissi indicandone la porta e senza farselo ripetere se ne andò sculettando

Io<tesoro, guardami>dissi alla ragazza che era seduta a terra che singhiozzava, lentamente alzò lo sguardo e sospirai pesantemente

Io<guarda cosa ha combinato al tuo bel faccino, vieni ti porto in infermeria, è ora che quella puttana stia sotto il mio controllo>dissi irritata dopo aver visto i lividi che aveva

<perché? >mi chiese singhiozzante

Io<cosa intendi? >chiesi confusa

<perché tu, con la tua fama aiuti una sfigata come me? Non me lo merito, ti rovinerei il nome e basta>

Io<oh andiamo, quella stronza ti ha fatto il lavaggio del cervello, non sarai certo tu che mi rovinerà il nome, ora andiamo in infermeria, hai dei brutti lividi>dissi aiutandola ad alzarsi e senza dire altro uscimmo dal bagno catturando l'attenzione di quasi tutti

<perché tutti ci guardano così? >chiese imbarazzata

Io<perché di solito non aiuto le persone mando gli altri ad aiutarle, quindi sono sorpresi, facci l'abitudine quando starai con me>

Dopo qualche minuti e sguardi confusi e sorpresi delle persone arrivammo in infermeria
Io<da quanto va avanti questa storia? >chiesi dopo un po'

<dall'inizio Dell anno, mi sono trasferita qua quest'estate >disse con sguardo basso e annuí pensierosa
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Finite le lezioni mi diressi in mensa e mi sedetti al solito tavolo nostro con tutti i ragazzi

Lucas<non mi dire che sei entrata nelle cheerleader>disse squadrandomi

Io<dimmi un po' genio, da cosa lo hai capito? >chiedi facendo ridà chiare gli altri, dopo un po' che i ragazzi parlarono della partita di football che ci sarà questo weekend mi guardai intorno e notai nicole(la ragazza di questa mattina) in un tavolo completamente sola e isolata, mi alzai prendendo il vassoio e sotto lo sguardo di tutta la mensa e dei miei amici mi diressi verso di lei, non capendo cosa stesse succedendo tutti trattennero il respiro pensando che facessi qualcosa di crudele come mio solito fare con le cagne di Molly, ma le mie intenzione sicuramente non erano quelle, essendo girata di spalle non mi vide arrivare dato che davanti a lei aveva il muro, così mi sedetti difronte a lei facendo alzare lo sguardo verso di me e mi guardò confusa

<perché sei qua? Nessuno mi ha mai rivolto la parola, non devi sederti con me, molly si arrabbierà e ma la farà pagare>disse terrorizzata

Io<oh non ti preoccupare, a lei ci penso io, che avete da guardare!!! Non c'è nessun spettacolo!!! >urlai irritata e tutti ritornarono a fare quello che facevano prima

Allison<spero non vi dispiaccia se ci aggiungiamo>disse riferendosi a lei, Amelia e kate che mi sorrise, ricambiai il sorriso a passammo il resto del tempo a pranzare assieme,il pomeriggio lo passai a scuola per gli allenamenti delle cheerleader dato che sabato ci sarebbe stata la partita,finiti gli allenamenti salii in macchina e feci quello che non avevo potuto fare questa mattina per confermare i miei dubbi,mi fermai nella farmacia più isolata della città in modo che nessuno potesse vedermi e presi l'unica cosa che avrebbe potuto confermare tutti i miei dubbi

<salve posso aiutarla?>mi chiese la signora dietro al bancone

io<si,potrebbe darmi un test di gravidanza?>chiesi sospirando sperando che le mie fossero solo paranoie infondate,pagai e uscii di fretta dalla farmacia

Una cosa che non vi ho detto è che spesso o almeno quando potevo durante le mie ricerche è che andavo in discoteca e per rilassarmi scopavo il primo che mi capitava,certo,molti di voi penseranno che sono una troia,ma provate a mettervi nei miei panni,preferivo scopare per rilassarmi che drogarmi con cose pesanti come facevano i ragazzi che mi aiutavano,e la sera prima di andarmene mi ero lasciata andare dall'alcool senza preoccuparmi che il coglione che stavo scopando avesse usato precauzioni o meno,quindi la possibilità di essere incinta c'era,dato che avevo dei ritardi,cambi di umore e strane voglie

Arrivai a casa e andai direttamente in camera che chiusi a chiave andando nel mio bagno,con tutta la mia forza di volontà presi il test e lo feci aspettando il risultato,ma sapevo una cosa ,se fossi davvero incinta il bambino non lo avrei tenuto nemmeno per sogno,potete darmi della stronza insensibile ma è meglio così per tutti,lui non avrebbe un padre,poi la madre che rischia la morte ogni giorno e rischierebbe di essere rapito o ucciso,quindi no,abortirò sicuramente,e non dirò nulla a nessuno.

Dopo pochi minuti il test segno il risultato positivo del test,fantastico,ora sono pure incinta,non poteva andarmi meglio di così,senza perdere altro tempo presi il telefono e chiamai la clinica privata della mia ginecologa e le dissi di fissare un appunto per l'aborto e di non dire nulla a nessuno,presi il test e lo rimisi dentro la borsa,l'appuntamento sarebbe stato tra un paio di giorni e l'unico problema era che dovevo per forza essere accompagnata da qualcuno perche non sarei stata in grado di tornare a casa da sola dopo l'operazione,e c'era una sola persona a cui potevo chiedere che avrebbe tenuto la bocca chiusa e non avrebbe fatto una scenata dandomi della troia...

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