incontro casuale

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Ciao a tutti. Mi chiamo Diana, ho 17 anni e frequento il quarto anno del liceo linguistico. Sono magra, un po' alta (1,65), ho i capelli mossi e marroni, e occhi del medesimo colore.
Mia madre si chiama Vittoria, è un importante avvocato, ed io sono fiera di lei, perché lavora sodo e non perde mai una causa.
E poi c'è mio padre.. beh mio padre non lo mai conosciuto.. non mi va di
parlarne.

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"Se que no fui en tu vida el hombre mas perfecto. Con mil defectos pero el hombre de tu suenos" maledetta sveglia.
Si, lo so è una canzone spagnola, ma le adoro.
Vabbè, Buongiorno a tutti.
Con malavoglia, mi alzo dal letto e vado in cucina. Saluto mia madre e faccio  colazione, con 3 biscotti e un succo -non mangio tanto la mattina- e vado in bagno, mi faccio una doccia e mi lavo denti e faccia. Mi reco nella mia camera dove scelgo i miei vestiti: un pantalone a palazzo bianco, con una maglia rossa a maniche lunghe, e scarpe del medesimo colore.
Mi trucco leggermente con mascara e matita, pettino i capelli, mi spruzzo un po' di profumo, prendo la cartella e sono pronta per recarmi nel posto più odiato da tutti: la scuola
Esco di casa, attacco le cuffie e inizio ad ascoltare la musica (posso ascoltare tanta musica, dato che vado a piedi e ci metto 10/15 minuti)
A SCUOLA
Appena arrivata a scuola, vedo le mie amiche ( Jenny, Vanessa, e Monica) e mi avvicino.
Loro: "ehii"
Io: "ehii ragaa"
Vanessa: "Sapete la novità?"
Tutte: "no, quale?"
Vane: "ci sarà un nuovo ragazzooo"
Monica: "okay, sono pronto a farmelo"
Tutte: "ahahaha"
Entriamo ed andiamo ai nostri rispettivi armadietti. Prendo i libri della materia che ho alla prima ora (matematica).
Entro in classe e mi siedo all'ultimo banco, accanto alla finestra, così posso guardare il panorama.
Entrano gli altri ragazzi e infine, il professore Williams. Inizia la lezione con le interrogazioni; fortunatamente, io sono stata già chiamata, perciò non presto attenzione.
Ad un certo punto, bussano alla porta e si presenta la preside della scuola, con dietro di sé un ragazzo - deve essere il ragazzo nuovo - carino, no bello, no bono.. è un modello.
Prof: " ragazzi, lui è il vostro nuovo compagno di classe, si chiama Noah e viene dal Canada. Per favore, trattatelo bene".
Preside: " ok, ti puoi sedere lì", ovviamente non accanto a me, ma alla più troia delle troie: Jessica.
Non presto attenzione alla lezione e guardo costantemente Noah.
Mi ha sgamata ed io faccio finta di niente.
Finalmente, dopo 5 ore, esco dal carcere e vado a casa
A CASA
Entro a casa e noto che mia madre non c'è; perciò cucino un piatto di pasta con il pesto. Pranzo, vado in bagno a lavarmi i denti e mi metto un po' a vedere la televisione (dopo studio 😝).
Dopo un'ora di cazzeggio puro, alle 17:00 inizio a studiare e finisco alle 18:30, si, sono veloce.
Siccome mi sto rompendo, esco per fare un giro al parco.
Metto le scarpe ed esco di casa e mi incammino verso il parco.
Ci sono molte persone, bambini con i propri genitori, anziani, di tutto.
Nel momento in cui, giro la testa, vado a scontrarmi con qualcosa, o meglio qualcuno. Ed è proprio il ragazzo nuovo, Noah.
Noah: "stai attenta"
Io: "stai attento tu, cretino"
Noah: "dovresti chiedermi scusa"
Io: "io, e tu, no, vero?"
Noah: "certo che no. Non sono io la persona che si è buttata"
Io: "invece, sei stato tu a buttarti. Senti, non perdo tempo con te.. ciao"
Neanche il tempo di fargli rispondere, che giro i tacchi e vado verso casa.
A CASA
Finalmente a casa. Sono le 20:00 e mia madre sta ancora a lavoro. Ceno con l'insalata, vado a farmi una doccia, mi metto il pigiama e mi lavo i denti.
Vado in soggiorno, vedo un po' di tv e poi verso le 23:30, vado a dormire
Mi addormento subito e mi abbandono tra le braccia di Morfeo.

Spazio autore
Ciaoo, spero che vi piaccia ❤️


Destiny - anime gemelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora