One million

Capitolo 1

La storia della mia vita è sempre stata complicata per un motivo o un altro.
Ma non immaginavo si sarebbe spinta cosi oltre.

Mi chiamo Lorenzo ho 20 anni e frequento il primo anno di universitá.
Sono un ragazzo semplice ,un ragazzo di provincia.
La provincia però non è ancora pronta per accettare l'omosessualità.
Fin da piccolo infatti sono stato bullizzato perchè sono sempre stato considerato diverso .
Ho nascosto sempre ai miei genitori il fatto che io venissi preso in giro sopratutto a mio padre uomo rigoroso e all'antica.
Lui non accetterebbe mai una notizia del genere .
Disprezza sempre le persone omosessuali ,disprezzerebbe anche me e io che sono stato sempre disprezzato da tutti non voglio essere disprezzato anche da mio padre.
A volte penso che questa vita fa schifo veramente.
È normale un uomo che picchia la moglie .
È normale un uomo che tradisce e poi torna a dormire tranquillamente nel letto con sua moglie abbracciandola ma non è normale che un uomo ami un altro uomo.
Io finora non ho incontrato l'amore della mia vita e non so se lo incontrerò mai.
L'amore non è una cosa semplice .
Devi incontrare qualcuno che ti guardi sempre come la prima volta .
Seno non diventa altro che abitudine.
Ritornando alla mia vita mia madre è una casalinga semplice e dolce anche un pò malinconica ,mio padre è un poliziotto molto autoritario.
Non ho un bel rapporto con lui .
In realtá non ho un rapporto con lui .
I miei hanno divorziato quando ero ancora un ragazzino.
Avevo 14 anni esattamente.
Quando stava per iniziare l'adolescenza per me ,quando iniziai a capire che c'era qualcosa di diverso in me rispetto agli altri.
È strano che una storia cominci parlando della mia omosessualitá ma non posso farne a meno è sempre stata protagonista della mia vita.
Tutto quello che è successo nella mia vita dipende da questo anche il divorzio dei miei genitori.
Io ho sempre negato il fatto che sia gay ai miei ma loro hanno avuto sempre questo dubbio quindi il loro rapporto è cambiato per questo.
Mio padre non riesce ad accettarlo mentre mia madre è sempre dalla mia parte è nato da questo il loro divorzio. Una mamma cosa non farebbe per il proprio figlio sarebbe disposta a tutto anche perdere l'uomo che ha messo in vita l'unico vero uomo della propria vita.
Mio padre ha divorziato al solo dubbio figuriamoci se sapesse la veritá.
In realtá hanno scaricato la colpa a me solo per non ammettere la loro infelicitá.
L'omosessualitá per me è un peso per la coscienza .
È una nemica che porterò sempre dietro con me .
Mi correrá sempre dietro nel lungo tragitto della mia vita come un cane fedele che non mi tradirá mai . Ma io vorrei mi tradisse a volte anche solo per poco per farmi assoporare quella che chiamano normalitá.
Amare uno stesso sesso dicono non è normale.
Ma l'amore non ha niente di normale .
L'amore è qualcosa di anormale .
Nessuno può veramente spiegare cos'è.
L'amore è come un fiore devi prendertene costantemente cura altrimenti appassisce.
Un uomo che non cura sua moglie non è amore è solo un fiore appassito .
Un uomo che ama e cura un altro uomo è amore . È un fiore che piuttosto di appassire fa nascere altri colori. Colori diversi dagli altri ma stupendi.
L'amore non ha pregiudizi.
È l'uomo che crea barriere.
È l'uomo che stabilisce cos'è normale e cosa no.
Nella vita è difficile capire gli altri.
Io non mi capisco nemmeno da solo figuriamoci se gli altri dovrebbero capirmi. Nessuno si riconosce. Abbiamo tutti delle maschere.
Maschere che non riusciamo a toglierci anche se vogliamo e maschere che non capiamo neanche di avere.
Queste tipo di maschere sono solo quelle che ci mettono gli altri.
Le maschere che decidiamo di indossare noi sono diverse.
Decidiamo noi quando metterle e quando toglierle.
La normalitá è una maschera che non so indossare .
Forse non voglio neanche indossarla.
Non è possibile indossarla.
Nessuno può indossarla. Alcuni fingono di indossarla solo per nascondere la loro pazzia.
In realtá siamo tutti pazzi.
Solo un pazzo può credere che esista la normalitá.