È passata una settimana da quella chiamata e sinceramente nessuno dei due ne ha più parlato anche perché fu semplicemente una chiamata sbagliata, fatta da una bambina con un nome che, per caso, è qualcosa che per noi significa molto
Questa mattina è iniziata un po' strana, svegliato da te che ti alzi di corsa e velocemente ti precipiti nel bagno chiudendo anche bruscamente la porta
Naturalmente spaventato mi alzo e corro da te ti trovo a terra distrutta
"niente più sushi!"
Urli guardandomi come se la sera precedente ti avessi obbligato io a mangiarlo
ma soprattutto a mangiarne così tanto
Ansi, ricordo perfettamente che ieri mi hai chiesto tu di ordinarlo perché ne avevi voglia!
Ti vengo incontro anche se la visione di te che rimetti la cena non è proprio una delle più belle
Ti aiuto a pulirti e torni a letto
Non nego che mi sia belenata per la mente l'idea di una gravidanza...
Io ci credo al destino e non posso pensare che quella chiamata sia stata così casuale
Ma non te lo dico perché so che tu nnon ci credi, ma soprattutto illuderti, illuderci non ci farebbe tanto bene
"vuoi che faccia qualcosa?"
"amore sto bene, non ho digerito il sushi, ora mi alzo"
dici girandoti su un lato e chiudendo gli occhi, infatti non credo tanto alle tue parole
Ti copro, ti lasscio un bacio e vado di là a preparare la colazione
Sto facendo le crep quando di nuovo, come poco prima, sento la porta del bagno chiudere
Corro da te e ti trovo di nuovo a terra
"forse ho preso l'influenza"
E di nuovo faccio finta che la tua opzione possa essere l'unica esistente e annuisco
Poi mi ricordo di aver lasciato una crep in padella, più che "ricordo" la puzza di bruciato invase le stanze quindi corsi di la' e spensi il fuoco
Ti vedo apparire in cucina cercando di essere il più solare possibile
Vengo verso di te e mi avvicino per baciarti
"no, faccio schifo, ho appena vomitato!"
Mi avvicino di più e ti bacio
"si, fai un po' schifo"
"stronzo"
Dici tirandomi un pugno e in un attimo sei in braccio a me
E ridiamo
Ed ho sempre voluto una vita così... Con te
"vi amo"
"andre..."
"amore?"
"hai detto 'vi'"
"scusa intend..."
"intendevi quello che hai detto, lo so..."
Ti metto giù, sei diventata seria
Ed era proprio questo ciò che volevo evitare
"ci hai pensato anche te? Vero?"
" si"
Ti dirigi verso la borsa che è sul tavolo in sala
Frughi dentro e in un attimo prendi qualcosa...
Un test di gavedanza...
"trasformiamo l'illusione in speranza?"
dici guardandomi
E in un secondo siamo nel bagno, e in un secondo stai gia facendo pipí su quel bastoncino portatore di gioie o di dolori
Fatta pipí ti rivesti, poggi il bastoncino sul lavandino e aspettiamo il risultato, abbracciati e speranzosi...
