"dear fred..."

454 81 48
                                    

Caro Fred,
come stai?
Io tutto bene e qua a casa le cose procedono per il meglio: Ginny ed Harry sono ufficialmente fidanzati. Ron ed Hermione sono oramai diventati una coppia, nonostante la riccia abbia ancora qualcosa da ridire sulla pulizia e l'ordine di nostro fratello. Bill vive felicemente con Fleur nella sua grande villa in riva al mare. Charlie è venuto a trovarci lo scorso mese - con un mucchio di nuove cicatrici ed un piccolo Grugnocorto Svedese trovato ferito nei boschi e ormai diventato suo fedele amico e compagno -, e il piccolo Teddy è divenuto membro ufficiale della nostra famiglia. Il "principino dai capelli blu" come l'ha “gentilmente” soprannominato la mamma.
Tra poco sarà Natale, a casa Weasley già si respira aria di pudding e caramello. La mamma è alle prese con i fornelli, mentre papà è intenzionato a superare se stesso, addobbando dodici alberi alti e grossi quanto Hagrid dopo mangiato. Ron ed Harry stanno cercando di dargli una mano, ma con scarsi risultati. Uno degli alberi ha già schiacciato nostro fratello per ben due volte!
Sembrano tutti così felici ed allegri, pieni dello spirito natalizio che nemmeno pensa di sfiorare me. Non voglio fingere di essere felice, perché non è così. Non sto bene, Fred. Non sono felice per nulla. E sai perché? Perché la mia felicità se ne andata con te mesi fa, strappata via da me tanto brutalmente da fare tanto male, un male tedioso e divorante che strazia il mio cuore con una lentezza frustrante, facendomi vivere ogni istante di questa tremenda agonia.
Oh Freddie, eri tu il mio sorriso. Il mio orecchio mancante. Il mio scherzo preferito.
E adesso cosa ne sarà di me, Fred?
Cosa farò adesso che non ci sei più?
Perché, Freddie, perché? Perché mi hai abbandonato?
Sono rimasto solo, completamente solo in una cameretta con due letti di cui uno rimarrà per sempre vuoto con le lenzuola perfettamente ordinate e senza la minima piega. Una cameretta con due armadi di cui uno presto sarà ricoperto da uno spesso strato di polvere e ragnatele, invecchiando con il tempo. Una cameretta per DUE, che d'ora in avanti sarà occupata solo da UNO.
Oh Freddie, non puoi lontanamente immaginare quanto mi manchi!
Sei stato crudele! Il destino è stato crudele con entrambi!
Me l'avevi promesso, Fred!
Mi avevi promesso che non ci saremmo MAI separati! Ricordi?
Perchè te ne sei andato così presto? Quanti altri scherzi avremmo potuto fare insieme. Quante altre risate spezza-torace. Quante altre cose avremmo inventato per il nostro negozio. Quante altre volte avremmo potuto fare esasperare la mamma e il papà. Saremmo potuti diventare leggende! Io e te, Fred!
Invece no, non ci saranno altre risa, non ci saranno altri scherzi perché senza di te tutto mi sembra completamente inutile e privo di gioia, freddo quanto la stessa morte che ti ha strappato da me fin troppo presto.
Oh Freddie, il mondo mi è crollato addosso da quando te ne sei andato e non riesco più a rimetterlo apposto. Mi trascino con i suoi pezzi stretti nelle mani e mi costringo ad avanzare, anche se con dolore.
Non avresti dovuto essere da solo quella notte, quella dannata notte avremmo dovuto essere insieme come lo siamo SEMPRE stati. Saremmo potuti morire insieme, e poi probabilmente avremmo potuto congratularci con James, Sirius e Remus per la loro magnifica invenzione della Mappa del Malandrino. Avremmo incontrato Lily e Dora che si sarebbero prese cura di noi come i figli di cui non hanno mai potuto godere. Avremmo potuto dire a Cedric che è la persona più buona e leale del mondo, che i suoi genitori non potrebbero essere più fieri di lui. Avremmo potuto dire al professor Piton che è stato l'uomo più forte e coraggioso dell'intero Universo, e scusarci con lui per averlo sempre visto come un vecchietto torvo ed antipatico con manie da aracnide. Avremmo potuto stringere la mano al caro professor Silente insieme... Capisci, Fred? INSIEME! Io e te contro il mondo. Eravamo un NOI e non un IO. Eravamo DUE e non UNO. Eravamo INSIEME e non da SOLO.
Sai, ora che sei morto almeno la mamma non ci confonde più, quanto ci divertivamo a farla impazzire, ricordi Fred? Quante risate!
Oh Freddie, non posso vivere senza di te. Ora che te ne sei andato è come se una parte di me fosse stata strappata dal mio petto per sempre e non ritornerà indietro, so già che non la riavrò perché essa eri tu, quella parte di me che amavo con tutto il mio cuore.
Ricordo che al terzo anno, durante una delle nostre solite punizioni, Silente ci disse che la faccia di una medaglia non può mai essere separata da ciò che la rende intera. Non ho mai capito cosa volesse dire e tutt'ora divago, ma se il preside si riferiva a noi, be', si sbagliava. Se fosse stato vero adesso ti potrei abbracciare, ti potrei dire quanto bene ti voglio, ti potrei mettere il ghiaccio nelle mutande e ridere come un pazzo alla vista di te che saltelli per la camera maledicendomi nella lingua dei Goblin.
Oh Freddie, il mio cuore è in frantumi e non batte più per nulla. Freddo e immobile come un orologio rotto, che segna sempre la stessa ora, incapace di muoversi o scoccare il giusto orario.
Ti ricordi lo specchio sopra il lavandino del nostro bagno, Fred? L'ho rotto. Non ne potevo più di vedere te riflesso nella mia immagine, che malgrado tutto mi sorrideva come nulla fosse. Non lo sopportavo. La mamma si è arrabbiata da matti, mi ha trovato inginocchiato sul pavimento bagnato con le mani sporche di sangue per quante volte avevo colpito quel vetro infernale. Era pronta per farmi la solita ramanzina, ma quando ha visto il mio volto rigato dalle lacrime ha desistito e ha cercato di consolarmi. Non ci crederai se ti dirò che non l'ho allontanata, mi sono lasciato andare come non avevo mai fatto prima - nemmeno da piccolo, quando mi sbucciavo continuamente le ginocchia cercando di andare sulla scopa a testa in giù -, piangendo come un bambino e continuando a ripetere perché te ne fossi andato così presto.
Oh Freddie!
Non sorrido più!
Non mangio più!
Non dormo più!
Non vivo più!
Ora che sei morto io non ho più nessuna ragione per vivere. Alzarsi ogni mattina e vedere quello stramaledetto letto vuoto fa male più di ogni altra cosa. È come se morissi ogni giorno, come il sole cade al tramonto e come le stelle si spengono all'alba.
Oh Freddie, hai sottratto metà del mio cuore ed ora ti ho perduto per sempre, così come ho perso quella parte di me che è sempre appartenuta a te.
Mi manchi Freddie!
Mi manchi più di ogni altra cosa!
Non so perché ho scritto questa lettera, è da veri stupidi visto che tu non la riceverai mai e probabilmente rimarrà per sempre chiusa nel NOSTRO cassetto. Credo avessi solo bisogno di sfogarmi e questa piccola lettera per un momento mi ha dato l'illusione di poter veramente parlare con te.

Saluta da parte mia James, Sirius, Remus e gli altri.
Una stritolata,
George
P.S. Ti voglio bene fratellino.

[the end]

– angolo autrice –

Spero che questa breve lettera vi sia piaciuta, fatemelo sapere nei commenti. Un bacione. <3
– Alexx

WEASLEY ⇀ letterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora