capitolo introduttivo

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NOTE AUTRICE: allora diciamo che questo è più un introduzione al contesto, ma mi divertiva troppo scriverlo, spero piaccia anche a voi. Buona lettura...



Shikamaru era davvero stufo della situazione, non aveva capito nemmeno lui come avesse fatto a guadagnarsi la carica di rappresentante d'istituto, ci si era immischiato quado Kiba, quell'incosciente, pazzo, figlio di una cagna si era trovato con l'acqua alla gola per la mancanza di un leader nella sua lista, così l'aveva costretto a investire il ruolo a tradimento: ogni cazzo di giorno ad ogni cazzo di cambio ora gli faceva una testa così per aiutarlo, un po' per disperazione, un po' perché gli aveva promesso sigarette per un mese, accettò. Mai si sarebbe aspettato di vincere: tutta colpa di quel casinaro combina guai di Naruto, che ovviamente per supportare l'amico, ma ancor più per dare noia a lui si era messo a fare propaganda facendoli guadagnare un sacco di voti; peccato che gli studenti della Konoha non fossero così stupidi, quindi consapevoli di quanto Kiba fosse inaffidabile votarono tutti per lui, e sorpresa! Ora si trovava a fare il presidente. Kiba gli stava ancora a pagare le sigarette e l avrebbe fatto fino all'ultimo giorno di scuola, sua madrea l'aveva pure messo in punizione perché gli aveva sgamato un pacchetto nello zaino. Ma una cosa certa c'era: tutta la situazione era proprio una scocciatura, e forse quella riunione ne era l'apice.

- Non si può fare una festa di fine anno senza la musica! - iniziò a inveire Ino, un'altra rappresentante, altra scocciatura a parer suo, sempre a fare la gatta morta coi bei ragazzi e l'antipatica con chi per lei non era abbastanza... fico? Non lo sapeva nemmeno lui.

- Sì, Ino lo so- le disse massaggiandosi le tempie – ma la band della scuola si è sciolta l'anno scorso perché erano quasi tutti di quinto e non abbiamo abbastanza soldi per chiamarne una esterna.

- Allora perché non rifacciamo un concorso come gli anni passati?

- C'è poco tempo.

- Allora perché cazzo non l'abbiamo fatta a inizio anno come dicevo io?

- Sì infatti quest'anno l'organizzazione lascia davvero a desiderare. - a parlare fu Sakura, grande amica-nemica di Ino, che ancora non si era fatta andare giù la sconfitta contro il ragazzo.

- Lo sapevate che nessuno studente che suona si è presa la responsabilità di gestire la band. Quindi o imparare a suonare uno strumento in 2 settimane oppure tappatevi quella fogna. – questa volta a intervenire fu Temari, e lui si domandò perché diamine devesse essere sempre circondato da donne isteriche; infatti la situazione sfociò nel caos: le due amiche si alzarono di scatto dalla sedia facendola franare rumorosamente a terra, e con la vena pulsante sul collo iniziarono uno scontro di insulti con la loro accusatrice, che prima partì da fatti concreti sulla gestione della scuola ma sfociò subito in frecciatine su faccende personali e infine in vere e proprie offese. Temari, nonostante fosse sola, aveva un carattere forte e impetuoso e perciò fronteggiava senza indietreggiare le due ragazze irose, che a loro volta inveivano contro quest'ultima senza alcuna inibizione. Shikamaru invece voleva semplicemente scomparire, ogni volta gestire quelle situazioni gli era davvero scomodo, perché si capitava spesso che le tre litigassero pesantemente per ogni divergenza, e lui con le donne non sapeva proprio rapportarsi, gli sembravano sempre su l'orlo di una crisi di nervi, esseri subdoli che ti rigiravano a loro piacimento sbattendo solo le ciglia, da maneggiare con cautela per non essere scottati dalla loro lunaticità. E paradossalmente si era trovato in un consiglio di sole donne, quando ci si mette la fortuna...

- Ehm... ragazze...per favore basta dai... calmatevi. – e come ogni volta dietro a quel putiferio c'era Hinata, un altro membro, che però timida e impacciata com'era non riusciva mai ad imporsi.

per uno stupido concertoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora