Cap. 30 "Circolari improvvise"

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Entro in classe tremendamente assonnata e mi siedo al mio solito posto.
Vengo raggiunta da Benedetta e Federica che mi danno il Buongiorno.
Ricambio, e subito dopo In classe entra mirko.
Prendo il mio libro di storia e faccio finta di leggerlo per non salutarlo.
Sento i suoi occhi addosso ma con la coda dell'occhio vedo che si siede e lo sento parlare con Davide.
È da una settimana che non faccio altro che ignorare Mirko, mi ha anche scritto dei messaggi che riguardano le materie scolastiche, ma ho risposto senza sviarmi troppo, lui ne ha approfittato chiedendomi come stavo, ma mentendo gli ho risposto che stavo bene. Sono stata molto fredda e distaccata.
Insomma dopo il "nostro bacio" ho preferito non parlargli più, sia perché non voglio sapere altre notizie su di lui e Esmeralda, e fino ad adesso ne so poco e niente e preferisco così, e sia perché adesso che ho compreso cosa provo realmente per lui ho paura. Paura che lui possa farmi del male, mi possa far soffrire, o peggio, ho paura di cadere in un altra trappola, com'è successo con Giulio.
So bene che mirko non sarà mai come lui, lo conosco, non mi procurerebbe mai tali ferite come ha fatto Giulio, eppure ho ancora paura di amare, e questo mi fa stare solo con mille problemi tra i pensieri e provocandomi grandi mal di testa.
Quindi decido di chiudere il libro di storia, tanto non lo stavo leggendo, e di unirmi alla conversazione di Federica e Benedetta, anche se non le ascolto per niente.
Entra in classe subito dopo Olga, la quale, non ha fatto altro che litigare con Mirko dopo aver scoperto che si era baciato con Esmeralda.
Ha continuato a scrivere suoi social post ridicoli riferiti a loro due, ma mirko la sempre ignorata.
"C'è puzza di Merda aprite le finestre!" Esclama olga sedendosi al suo posto.
"Merda?" Chiede Teresa aprendo la finestra, controllandosi la suola della scarpa.
"Si. Qualcuno ne sarà stato troppo a contatto." Dice guardando Mirko.
Mirko le sorride.
"Sei sicura che la puzza non provenga dai tuoi vestiti?" Gli dice lui.
Guardo Olga che subito diventa seria.
Di nuovo battute su come si veste? Mirko lo sa che ha gravi problemi economici, per quanto possano essere irritanti i suoi commenti contro lui e Esmeralda non può criticare questo, lo sa Olga quanto ci soffre.
"D'altronde da quando ci siamo lasciati non ci sono più io a comprati i vestiti...ecco spiegato il cattivo odore."
Gli amici stronzi di Mirko ridono e Olga si volta verso la finestra per non guardarlo. Quando fa così, significa che sta per scoppiare a piangere.
"Scusami, forse dovevo dirtelo in privato, ma di privato io e te oramai non abbiamo niente!"
"Basta!" Esclamo io.
Mirko si volta a guardarmi un po' perplesso, non comprendendo la mia reazione, ma probabilmente anche la mia espressione.
"Smettila. Non sei divertente." Gli dico infine.
Mi sta per rispondere ma la professoressa entra in classe. Ci alziamo tutti e vedo Olga che mi sta guardando, ricambio lo sguardo e lei mi fa un tenero sorriso, ma io non ricambio e continuo a guardarla seria.
Lei se ne accorge e abbassa lo sguardo.
Ho difeso solo ciò che le faceva soffrire.
Lei non l'ha fatto con me.

Dopo due ore di Geometria suona la campanella, ci affrettiamo subito a posare i libri.
"Carpella e Trovato, alzatevi." Ci dice la professoressa.
Io e mirko un po' straniti  ci alziamo e sento che mirko mi sta guardando, un po' perplessa ricambio lo sguardo.
"Complimenti ancora per il bellissimo spettacolo, bravi tutti e due." Ci dice la professoressa e la classe ci applaude.
Sorrido forzatamente un po'imbarazzata.
"Volevo comunicarvi che grazie alla vostra bellissima performance, abbiamo vinto un bellissimo viaggio, partiremo tutti quanti ad aprile!"
"Siii" urla la classe felice.
"Dove professoressa?" Chiede Davide.
"Ancora non lo sappiamo, la circolare dovrebbe essere arrivata in settimana, do a voi due l'incarico di scendere in segreteria a chiedere." Ci informa la prof.
Io e mirko ci guardiamo e usciamo dalla classe, dirigendoci verso la segreteria.
"Vieni un attimo." Mi dice mirko affermando il mio braccio.
"Dobbiamo andare in segreteria." Dico cercando di staccarmi dalla sua presa.
Lui rotea gli occhi e stringe di più il mio braccio e mi tira verso il cortile, dove ci sono le scale antincendio.
Non c'è nessuno.
"Non dovremo stare qui." Dico io.
"Lo so." Risponde sedensosi sulle scale accendendosi una sigaretta.
Mi paro davanti a lui con le braccia incrociate.
"Perché sei arrabbiata con me?" Mi chiede aspirando del fumo e lo ricaccia velocemente.
"Non sono arrabbiata" gli rispondo.
Infatti non lo sono, sono arrabbiata con me stessa.
"Non penso proprio." Dice sorridendo.
Sospiro stanca, è normale che abbia capito che in me c'è qualcosa che non va.
"Non mi rivolgi la parola, sei fredda e oggi mi hai risposto male.."
"Lo sai che non voglio che offendi Olga su i suoi problemi economici." Gli dico interrompendolo.
"Clara, non fa altro che provocarmi, e insulta in continuazione Esmeralda non ce l'ho fatta più."

E fa bene a insultarla , Esmeralda mi aveva detto che non provava niente per lui.

Non so cosa rispondere, mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi accarezzo le braccia, probabilmente per il freddo ma anche perché mi sento a disagio.

Mirko butta il mozzicone per terra e si mette davanti a me.
"Allora? Mi dici cosa ti prende?"
Sono innamorata di te Stronzo, ma non posso dirtelo.
"Mirko niente, andiamo dai.."Faccio per andarmene ma mirko mi afferra il braccio.
"Non te ne vai finché non me lo dici."
Quanto vorrei dirtelo se almeno tu provassi qualcosa per me.
"Mirko basta."
"Avanti." Mi stringe più forte il braccio e mi sale l'ansia.
"Mirko non stringermi il braccio!" Alzo la voce e lo spingo.
"Perché devi essere così insistente. Non sono arrabbiata con te, non parliamo perché non abbiamo niente da dirci, è finito lo spettacolo no? Non ho più bisogno del tuo aiuto." Gli dico, non trovando altre parole per allontanarlo da me.
"Ma che diavolo dici Clara , io e te eravamo amici."

Ed è questo il problema..."amici", "amici". Mi fa soffrire questa parola cazzo. Io ti amo, com'è possibile che non te ne accorgi, com'è possibile che continui a non capire? Forse perché ti sono totalmente indifferente? O non te lo immagini proprio?
Stupido, sei uno stupido!

"Guarda basta. Mi hai stancato, quando avrai voglia di ritornare normale fammi uno squillo." Mi dice diregendosi verso la porta.

Lo seguo rimanendo in silenzio, non ho le forze per trovare le parole adatte e probabilmente non le troverò mai.
Arriviamo in segreteria.
Mirko entra e chiede se è arrivata la circolare. La segretaria ce lo porge e incuriositi guardiamo la meta, sperando che sia vicino al mare....

//Si comunica che la classe IF dell'istituto San Benedetto è stata proclamata vincitrice allo spettacolo di fine quadrimestre.
Tutta la classe è invitata a passare 4 giorni, insieme alle classi 3F e 4D a Madonna Di Campiglio\\

Perfetto.
Neve ti stiamo aspettando...

//BLACK&WHITE\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora