Why I'm not perfect|| Zayn Malik

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"Baciami"
Mi alzo in punta di piedi e mi avvicino alle sue labbra. Poggio quest'ultime sulle sue e lo bacio.

Un rumore assordante mi rompe i timpani, la sveglia. Mi alzo e tiro un pugno al telefono, che cade facendo solamente più rumore.
Che gran risveglio di merda.
Oggi è lunedì, il primo giorno del mio secondo anno di liceo, e ovviamente ho sognato il ragazzo più bello della scuola, Zayn Malik: un puttaniere dell'ultimo anno.
Si parla tanto male di questo ragazzo con un passato oscuro e lui è il mio sogno nel cassetto.
Smetto di pensare a lui e comincio a prepararmi o farò tardi. Vado a farmi una doccia fredda per risvegliarmi e appena esco metto l'intimo e mi guardo allo specchio. Sono dimagrita tantissimo confronto l'anno scorso per colpa delle tantissime critiche che ricevevo, ma adesso sto meglio con me stessa, sono molto formosa e anche magra, ma mi piaccio così. In viso sono sempre stata una bella ragazza: ho gli occhi molto azzurri e mamma mi ripete sempre che ci si può specchiare, le mie sopracciglia sono sempre curate con una forma molto definita, le labbra a cuoricino di un rosso scarlatto sono a risalto con la mia carnagione chiarissima ed infine i miei capelli neri e boccolosi mi scendono sulle spalle fino al sedere, anche quest'ultimi si sono allungati molto. Infilo di fretta i miei skinny neri e la felpa rossa con il logo della nike e vado a truccarmi. Non mi è mai piaciuto mettermi tanto trucco, giusto poco correttore per coprire le occhiaie e un po' di mascara per dare più colore alle mie ciglia già lunghe di loro. Guardo l'ora: 7.30, sono in perfetto orario. Scendo e chiedo a mamma se è pronta cosi può accompagnarmi: lei annuisce e prende la borsa, la seguo fino alla macchina e saliamo.
"Sei pronta per il primo giorno?" mi chiede entusiasta. "Certo mamma, non è mica il mio primo anno!" rispondo sorridendo. Sono sempre andata molto bene a scuola nonostante il poco studio, e mia madre è stata sempre orgogliosa di me. Arriviamo davanti la mia scuola alle 8, e intravedo subito la mia migliore amica, Anne. Mi è mancata tantissimo, sono tre mesi che non la vedo di persona. Saluto mamma con un bacio sulla guancia e un 'ci vediamo dopo' sussurrato e scendo dalla macchina. Vado verso Anne che è di spalle, appena si gira mi corre incontro gridando "Azzurra! Quanto sei bella!" e mi abbraccia, anzi, mi stritola. Sono cosi contenta di rivederla. "Anche tu non scherzi con l'essere bella Anne, sei anche più alta di me!" le dico ridendo, ma con l'adorazione negli occhi. Amo questa ragazza, ci conosciamo da 8 anni e mi è sempre stata vicino, anche quando andava in inghilterra dai suoi parenti. "Ma stai zitta, guarda quanto sei magra! Stai per diventare anoressica, ma mangi?" mi chiede preoccupata. "Ovvio ma che domande fai? Ho solo fatto molto sport e tanta dieta" annuisce e ride. Parliamo di più e del meno mentre entriamo e lei mi racconta del suo ragazzo, o meglio ex ragazzo che lei ha trovato a letto con un altra. Tra le due lei è sempre stata la preferita dai ragazzi, soprattutto perché io prima ero un più in carne di adesso, spero che qualche ragazzo quest'anno ci proverà anche con me, cosi potremmo fare qualche uscita a quattro.
Sento un dolore al braccio, mi dissolvo dai miei pensieri e guardo la mia migliore amica. "Ma mi hai appena dato un pizzicotto?" le chiedo furiosa. Lei non risponde ma indica con la testa qualcuno in lontananza, Zayn. Si, anche lei è un po' fissata con lui, ma anche tutte le ragazze della scuola. Sorrido guardandolo e poi Anne mi tira per un braccio e mi sussurra 'ci vediamo dopo, attenta a non bagnarti se continui a fissarlo' ride e se ne va in classe. L'unica cosa che detesto è che non posso stare in classe con lei. Come seconda lingua faccio francese e lei fa spagnolo, per colpa di sua madre, che non ha voluto farci stare in classe insieme perché aveva paura di quello che potevamo combinare, e sinceramente anche io avrei fatto la stessa cosa. Vado verso la mia classe e per fortuna è mezza vuota, mi metto all'ultimo banco appoggiata al muro e aspetto che la classe si riempi. Nessuno mi si siede vicino e ringrazio dio per ciò, odio avere il compagno di banco.
La lezione inizia ma verso le 8.45 qualcuno bussa alla porta e la professoressa grida "Avanti!", la porta si spalanca ed entra un ragazzo stupendo, riccio e con degli occhi verdi da tagliarti l'anima. "Ma chi abbiamo qui, Styles eh. Sei stato bocciato un'altra volta, ma questa cosa non mi sorprende"
Il ragazzo ride e si guarda intorno, io lo imito e noto che l'unico posto libero è quello vicino al mio, e per un momento spero che lui si sieda per terra. Ma la mia speranza viene rotta subito appena Styles tira la sedia con prepotenza e ci si butta sopra. La lezione prosegue e io guardo il ragazzo vicino a me, e mi pare di averlo visto già da qualche parte...Ma si, è l'amico di Zayn, ecco dove l'avevo già visto.
La campanella mi distrae dai miei pensieri cosi prendo il telefono e scrivo ad Anne. 'Non puoi capire chi mi sono ritrovata in classe'. Aspetto la sua risposta e intanto i professori si scambiano. L'altra lezione è molto noiosa e non vedo l'ora che arrivi la ricreazione.
La campanella dopo la terza ora suona, esco dalla classe a passo svelto e vado alle macchinette dove mi aspetta Anne.
"Scusami ho letto ora il messaggio, dimmi chi è" fa un urletto elettrizzata. Mi avvicino al suo orecchio e glielo dico. "Oh mio Dio ma sei seria? Quel figone di Ha-" non fa intempo a finire la frase perché le copro la bocca con
la mano e la guardo male, "Abbassa la voce scema!" le dico ridendo e sposto la mano da sopra le sue labbra carnose.
"Azzurra?" sento domandare alle mie spalle e guardo Anne con aria interrogativa. Mi giro per ritrovarmi il ragazzo che odio di più al mondo: Lucas. È un pezzo di merda, il ragazzo che mi prendeva in giro più di tutti e per colpa sua sono stata malissimo. "Che cazzo vuoi?" sputo acida. "Niente volevo solo dirti che cosi sei bellissima" sorride. "Levati da qui Lucas prima che ti prendo a schiaffi" ma lui sorride e mentre se ne va dice 'che paura mamma mia'.
Questa giornata va di male in peggio.
La scuola continua e appena suona la campanella della fine esco correndo ma qualcuno mi da una botta e cado di botto.
"Ahia cazzo" dico toccandomi il sedere. Mi ritrovo degli occhi verdi davanti che mi porgono una mano, la afferro e mi tiro su. "Scusami sono inciampato e sono finito addosso a te" sorride timidamente "ti sei fatta male?", "no tranquillo" sorrido anche io. "Piacere comunque, mi chiamo Harry" ha una voce stupenda. "Azzurra, piacere mio" sorride e poi si incupisce "Scusami, devo andare ma se qualche volta ti va un caffè, cercami" mi fa l'occhiolino e se ne va.
Corro all'uscita e vedo che la scuola ormai è vuota, c'è solo Anne ad aspettarmi.
"Che fine avevi fatto?" mi grida.
"Dopo ti dico" e ci incamminiamo verso casa mia. Ogni anno abbiamo questa tradizione, dopo il primo giorno di scuola mangiamo insieme a casa mia, per raccontarci cosa è successo.
Arriviamo, apro il cancello e la porta ed entriamo in casa. Ovviamente siamo solo io ed Anne, mamma è al lavoro e non ho fratelli. Mi metto a cucinare e racconto alla mia migliore amica cosa è successo alla fine delle lezioni. "HARRY? HARRY STYLES TI HA PROPOSTO DI PRENDERTI UN CAFFÈ CON LUI?", "Ma che dici, mi ha chiesto se qualche volta mi va posso chiamarlo, ma niente di serio scema!" le dico ridendo.
I nostri stomaci brontolano insieme dalla fame e quindi mi affretto a cucinare e mi perdo nei miei pensieri.
Non so perché ma penso che questo sarà un anno molto lungo.

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