Tempesta solare

Prologo

Il ciclo solare 25 era stato decisamente sottotono.
Uno dei piu' deboli da quando la nostra stella viene monitorata.
Nonostante si fosse nel solar max, le regioni attive, denominate AR erano ben poche e le macchie solari piccole e con struttura magnetica debole.
Da alcuni di questi sunspot sporadicamente partivano flare di classe M o classe X, quelli piu forti e pericolosi, ma nulla di che'.
C'era stato un flare classe X 5,4  rivolto verso terra ma quando aveva colpito il campo magnetico della terra aveva causato solo un piccolo black out radio e delle splendide aurore ai poli.
Per impensierire la terra e le sue centrali elettriche ci voleva ben altro.
Poi un giorno di meta' settembre del 2025 accade l'irreparabile.
All'inizio quand'era apparsa nel versante sud-ovest del sole sembrava una delle solite AR con una piccola macchia solare con valore magnetico Alpha.Nel giro di tre giorni proprio quand'era geoeffettiva, cioe' posizionata fronte terra, tutto era cambiato.
La macchia era diventata enorme ed era classificata Beta-Gamma-Delta, la piu'instabile delle configurazioni magnetiche, in grado di emettere forti flare di classe X, i piu' pericolosi.
Il flare non tardo' ad arrivare.
Fu un X-class flare 64,8 di lunga durata che rilascio' una poderosa espulsione di massa coronale denominata CME.
La direzione della cme puntava dritto verso terra.
In decenni di osservazione solare non si era mai vista una cosa del genere.
Si avevano notizie che nel 1859 ci fu una forte tempesta solare che prese il nome di "evento Carrington" dal nome del suo scopritore.
All'epoca tutti i telegrafi del mondo impazzirono.
Alcuni pali telegrafici presero fuoco a causa delle forti correnti che l'attraversavano.
Ci furono aurore talmente luminose che la cronaca dell'epoca riporta che a New York alle tre di notte era possibile leggere il giornale in terrazza come fosse mezzogiorno.
Tutto sommato se la cavarono a buon mercato.
Ci furono alcuni morti negli incendi scoppiati e alcuni operatori del telegrafo folgorati.I danni si limitarono alle linee telegrafiche che furono ripristinate dopo qualche mese.
L'elettricita' era agli albori e il mondo non dipendeva da essa come oggi.
Il flare parti' il giorno 20 settembre 2025 dalla AR denominata 2402, le sue particelle super-cariche impattarono con il campo magnetico due giorni dopo innescando una tempesta geomagnetica di indice 9, la piu'forte in assoluto.
Nulla fu piu' come prima.