semplice, non è semplice

4 0 0
                                    

Ti è mai capitato?
Insomma, di sentirti il passato puntato alla tempia?
Di avere qualcuno attorno che sente il vuoto e vuole che tu lo riempia?
Va così, da anni ormai.
Te che parli, io che ascolto, io che parlo e te che guardi il telefono.
Ma questo è solo parte di un disastro più ampio, che ora provo a esplicitare.
Mi guardi, io ti guardo e immagino tantissime cose di cui nemmeno la minima parte si realizzerà, tu ti fermi alle mie iridi.
Ho appena iniziato, mi sorridi, io sorrido e aspetto un tuo bacio appassionato, un ora di distacco totale da tutto e tutti, e tu ti giri, sblocchi il telefono e apri instagram.
Insomma direi che con l'intesa ci siamo, se si vuole descrivere la distanza tra noi e il sole, ci si può prendere d'esempio.
Con me a interpretare il Pianeta Terra, nel quale i suoi abitanti, i quali interpretano i miei pensieri che fanno di tutto per distruggermi.
Con te che solo che ti avvicini mi bruci e appena te ne vai, muoio.
Massí, sto in un limbo, chiuso in un libro, chiuso in tre parole, dicono.
Sottintendo, spero che prima o poi capisci.
Spero che mi capisci.
Spero che capisci.
Spero capisci.
Capisci.
Non posso.
Non posso danneggiarmi ancora.
Non vivo da anni, cosa vuoi prenderti ancora?

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

semplice, non è sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora