"Vieni con me, April."
Quella voce mi era familiare ma, nonostante lui fosse davanti a me, non riuscivo a riconoscere chi fosse il ragazzo con cui stavo parlando.
"Chi sei? Perché dovrei venire con te?"
Continuavo a fargli questa domanda ma lui non rispondeva. Mi tendeva la mano, aspettando pazientemente che io l'afferrassi per portarmi chissà dove.
Non so cosa mi successe, ma ad un certo punto presi la sua mano. Che mi era preso? Non capivo più nulla. Lui mi attirò a se e...
-April svegliati! È pronta la colazione!
La voce di mia madre interruppe bruscamente il mio sogno. Mi sedetti sul letto e guardai l'ora dal mio iphone: 6.20.
Erano un po' di notti che facevo quel sogno e, per un motivo o per l'altro, mi svegliavo sempre in quel punto. Cosa sarebbe successo dopo? Chi era quel ragazzo con la voce così familiare?
-Mi raccomando tesoro non riaddormentrti! Ripetè lei.
Mi stropicciai gli occhi sbadigliando e le risposi con un assonnato "si mamma, scendo!" .
Mi alzai di malavoglia e scesi le scale per andare in cucina, dove mia mamma mi aspettava per fare colazione.
Non la capivo quella donna: alle 6.30 del mattino era allegra e attiva, mentre io potevo essere paragonata ad un bradipo in letargo.
-Mangia veloce e vai a preparati" disse dandomi un bacio sulla guancia come buongiorno.-Hai il compito in classe di letteratura oggi, mi raccomando!-
-Tranquilla, sono preparata! Biascicai masticando un biscotto.
Andavo bene a scuola, non avevo mai avuto bisogno di impegnarmi troppo. Nella mia vita potevo contare soltanto su due persone, non avevo molti amici..
E poi odiavo uscire di casa, capitava raramente, quindi dedicavo il mio tempo alla lettura e alla musica, le mie due più grandi passioni.
Finita la colazione andai a preparami per andare a scuola.
Scelsi un semplice paio di jeans chiari, con una maglietta a mezze maniche color panna e una felpa grigia. Abbinai le mie amatissime converse alte rialzate con il pelo e mi fiondai in bagno a fare una doccia.
Feci la mia solita coda alta, mi truccai con un semplice mascara e, verso le 7.30, uscii di casa con lo zaino in spalla e le cuffie nelle orecchie.
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All of you.
FanfictionLei si chiama April, una ragazza strana, con pochi amici e con un carattere chiuso. Lui si chiama Liam, il ragazzo più bello e popolare della scuola. Lei non ha mai avuto un ragazzo. Lui è un donnaiolo incapace di provare veri sentimenti. Solo una...