CHESASPEAKE

Tutto magicamente andò a puttane, tutta la mia vita cambiò da un giorno all'altro facendomi rivalutare tutto ciò che mi circondava,facendomi rivalutare tutto ciò che fino a quel momento fece parte del corso naturale della mia persona e della mia esistenza.

Cosa mi successe di così particolare da farmi lasciare un biglietto sulla scrivania di mio padre e partire da sola verso mete sconosciute anche dalle cartine?Cosa mi spinse a preparare uno zaino e incamminarmi verso l' orizzonte?

LA MORTE DI UNA MIA COMPAGNA DI SCUOLA: Luisa McKelly

Una normalissima ragazza che frequentava la 5° superiore al liceo Sullivan di Chesapeake,da sempre il centro di oscuri segreti, città in cui giorno e notte le persone andavano in giro con enormi pesi sulle spalle e un passato tutt'altro che rose e fiori perché a Chesapeake ogni singolo cittadino aveva una storia inquietante e interessante alle spalle,anche Luisa McKelly, anche io.

A Chesapeake, ma ancora meglio al liceo Sullivan ,tutti ci conoscevamo ma tra alcune persone non scorreva buon sangue e spesso i corridoi ,che ogni giorno centinaia di persone percorrevano ,diventavano luogo di scontri e risse.

Luisa McKelly era diversa,lei è sempre stata buona con tutti ma non tutti erano buoni con lei.

Cassidy, una stronza egocentrica con lunghi capelli neri, occhi smeraldo e labbra da pornostar era una di quelle persone che istigavano alla lotta e ai litigi.

Ogni giorno prendeva di mira Luisa ma lei non sembrava preoccuparsene più di tanto, riusciva ad essere gentile anche con lei.

Cassidy non è sempre stata cattiva, il suo essere stronza derivava da una famiglia la cui storia era conosciuta da tutti.

I figli,Cassidy e suo fratello Jeremiah, fin da piccoli venivano picchiati dal padre, sempre ubriaco e fuori controllo, che un giorno davanti agli occhi innocenti dei bambini uccise la madre che cercò di difenderli

Questo evento cambiò profondamente la bambina che da quel momento si fece coraggio con il fratello, il suo unico eroe.

Ma la morte di Jeremiah,primo omicidio a Chesapeake, segnò Cassidy fino a farla diventare la stronza,egoista ed egocentrica ragazza dai capelli neri che oggi conosciamo.

Ma questa è la storia di Luisa McKelly e di come la sua morte mi fece scappare lontano da questa città.

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8 Novembre 2014

Chesapeake si trova molto a sud dell' America e questo fa si che anche a Novembre faccia ancora abbastanza caldo da uscire in maniche corte.

Al liceo Sullivan tutto fu normale o per lo meno un concetto di normale che a Chesapeake significava che nessuno era scomparso ormai da due mesi,non si erano sentiti strani casi di animali feroci in città e nessun adolescente si era tolto la vita gettandosi dal Mountain River.

Qui, agli occhi di gente di fuori, la vita sembrava una follia ma quando nasci nella follia inizi a pensare come i pazzi e tutto ti sembra normale.

Dall'omicidio di Jeremiah Carsons si sono susseguiti 3 omicidi, 2 suicidi, o per lo meno cosi le autorità locali hanno riferito, e 4 attacchi di animali ma c era qualcosa di strano dietro queste morti e io ero intenzionata a scoprire cosa fosse dopo che anche Luisa McKelly si tolse la vita impiccandosi dalla ringhiera del Mountain River.

La conoscevo da quando eravamo piccole e la sua morte suscitò in tutti noi dolore e dubbi perché chiunque conosceva quella ragazza sapeva che amava troppo la vita e la sua famiglia per poter creare cosi tanto dolore suicidandosi e lasciando il suo corpo alla vista di ogni persona che passava di li e il Mountain River era attraversato quasi da tutti ogni giorno,compreso suo padre che fu proprio lui a trovare il cadavere.

Quello che scoprì qualche mese più tardi mi lasciò senza parole e mi fece rivalutare ogni singola persona di Chesapeake ma partiamo dall'inizio per farvi capire questa storia.

Mi chiamo Ella e sto per raccontarvi la storia che c'è dietro il suicidio di Luisa McKelly.