Capitolo 3

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Coming This Way

L'indomani mattina, anche se con molta fatica, andai scuola, senza dimenticare di prendere cellulare e cuffiette.

Stavo parlando con le componenti della mia band, siccome due di loro abitavano fuori Roma dovevamo organizzarci sin dalla mattina per quanto riguardava l'orario in cui incontrarci per provare.

Le prime tre ore passarono in fretta. Come nostro solito andammo a passare la ricreazione in cortile. A questo punto decidemmo che avremmo pranzato insieme nel ristorante di papà. Gli avrei anche parlato di Liam.

Rientrammo in classe al suono della campanella.

Un'ora di Inglese, che per comunicare in segreto, senza farsi capire dagli altri, fa veramente comodo.

Poi la quinta ed ultima ora, Latino... Non finiva mai quell'ora, mi stavo davvero annoiando...

Occupai il tempo messaggiando con Mattia, il mio migliore amico. Quando ero al telefono con qualcuno, quel qualcuno era quasi sempre lui. Abitava in Calabria, perciò parlavamo ore intere, ci tenevamo sempre aggiornati, qualsiasi cosa succedesse. Purtroppo le ferie di mio padre non erano molte, quindi quel mese in cui ci vedevamo, in realtà era molto meno di un mese. La nostra amicizia era dovuta a Justin Bieber, Mattia si vantava di essere un suo fan, come me del resto. Ogni estate inoltre collaboravano musicalmente organizzando delle faide con i membri delle nostre squadre.

Non sapendo più cosa dire al mio Nialler, così lo chiamavo per la sua infinita tenerezza, gettai uno sguardo all'orologio, ancora le 12.26...

Pertanto decisi di dare un'occhiata a Twitter, così, ogni tanto c'era qualche nuova tendenza. Dopotutto la professoressa stava interrogando, non aveva nessun motivo per il quale pensare a me, e poi non stava neanche spiegando niente di nuovo, quindi...

Per il momento niente che mi interessasse, misi il cellulare in tasca. Dopo un po' cominciò a vibrare, era un nuovo messaggio di Liam: Ciao mia adorata fan :) per caso ti disturbo?

Io: Veramente sto a scuola, ma non sto seguendo la lezione. Non è colpa tua, lo faccio spesso quando si parla di Latino. Tu piuttosto, che fai di interessante?

Liam: Niente di che... Niall mi ha fatto una certa testa di Justin Bieber, un po' mi piace. E poi prima che entrambi ci tagliassimo i capelli ci somigliavamo, o almeno così dicono... Ma io sono più hot ;) non trovi anche tu?

Io: Forse di profilo abbastanza, avete lo stessi naso ahahah :D pensa che se non avessi scoperto che a Niall stravedesse per lui come me, non vi avrei mai conosciuti <3 Se fossi Irlandese sarei sua sorella, abbiamo molto in comune :)

Liam: Ti piace eh?

Io: Beh conosco voi grazie a lui.

Liam: Ok, renderò esplicita la domanda. Non ti dispiacerebbe avere una storia con lui, vero?

Proprio mentre stavo per rispondergli suonò la campanella.

Io: Leeyum, devo andare. Chiacchieriamo più tardi?

Liam: Ok, ma prima vedi di studiare, la scuola è importante.

Scese alla fermata di Bologna, io e le mie amiche andammo a mangiare nel ristorante "da Enrico", nel quale lavoravano mio zio per i primi e mio padre per i secondi.

Io ovviamente parlavo come se non sapessi che mio padre stava origliando, limitandomi a fare certi nomi e certi discorsi, finché una di loro non mi fece quella fatidica domanda.

Aurelia: Comunque anche io sarei d'accordo con Liam.

Fabiana: Ehm.. Aurelia..

Aurelia: Si aspetta. Anche secondo me a te piace Niall.

You're Messing With My HeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora