Alessandro e Filippo sono due persone totalmente diverse. Non ho mai visto due amici con caratteri e personalità più opposto delle loro ma in un modo o nell'altro loro due insieme mi rendevano felice. Riuscivo a rivedermi in entrambi anche se può sembrare difficile e incoerente.
Filippo è un ragazzo solare, estroverso, egocentrico e molto divertente. Da sempre gli piace avere tutta la scena per se stesso. E' una prima donna a tutti gli effetti e lo ammette lui stesso. La sua allegria per me è stato un tuffo nel passato: mi ha ricordato quello che ero io una volta e di quanto mi mancasse la vecchia me. Grazie a Filippo ho ripreso lentamente le attività sociali e a stare bene con le persone. Era il mio motore, se non fosse stato per lui non sarei mai uscita dal mio periodo "buio" e mi sarei sempre chiusa di più in me stessa. Lui ha fatto in modo che mi integrassi in un gruppo fantastico con il quale condividere e vivere esperienze che prima non avevo fatto. Filippo è stato la mia ancora di salvezza per non affogare in un oceano profondo e buio senza fine.
Alessandro è l'opposto di Filippo. E' una persona silenziosa, attenta ad ogni dettaglio e tende a diventare invisibile. E' un ragazzo molto misterioso e taciturno con il quale fin da subito mi sono trovata in sincronia. Le persone del gruppo spesso mi dicevano che il modo in cui noi due ci siamo avvicinati aveva qualcosa di strano ed insolito. Lui aveva la tendenza a non fidarsi, quasi a non parlare ma osservava tutto con gli occhi scuri e perspicaci quasi fosse un'osservatore della propria vita. Fin dall'inizio fra di noi c'era intesa, un'intesa che mi piaceva, con lui non avevo bisogno di parole per spiegarmi... bastava uno sguardo e ci capivamo. Ero fortemente attratta da questa personalità così misteriosa ma, come ho imparato a mie spese , tutto ciò che mi attira in questo modo pericoloso ha qualcosa che mi scombussolerà del tutto. Entrambi avevamo un passato difficile da spiegare, il suo forse anche più del mio, e il suo probabilmente non era neanche passato ma una dura e cruda realtà.
Era inevitabile che col tempo io mi affezionassi ad entrambi i ragazzi, inizialmente forse ero più vicina ad Alessandro ma col tempo, con le diverse uscite, con lo studio-non studio in biblioteca con Filippo lentamente dal profondo delle tenebre stavo nuotando verso l'altro lasciandomi il mio passato alle spalle e forse trascurando un po' Alessandro. Ma del resto, chi non preferisce la luce alle tenebre?
La mia amicizia con Filippo era sempre più forte, avevo finalmente trovato un amico con cui parlare e confidarmi, con cui fare festa e con cui ritornare a vivere.
Alessandro nel frattempo non usciva quasi mai, aveva la tendenza a non rispondere ai messaggi, aveva un certo ripudio per le attività e le sciocchezze da giovani. A quel tempo mi arrabbiavo con lui e glielo dicevo senza peli sulla lingua.. successivamente ho avuto modo di capire la causa dei suoi comportamenti ed ora mi fa male il cuore a essermi comportata così. Ma non cambierei niente, l'esperienza della vita mi ha insegnato che non bisogna trattenere nulla... essere diretti è la soluzione migliore per non rimpiangere nulla e così ho fatto.
Non che con Alessandro abbia funzionato... Più ci si avvicinava al suo cuore e alle emozioni che dimostrava non avere più cercava di allontanarti, chissà.. forse per il timore di apparire vulnerabile. L'orgoglio purtroppo spesso è un grande ostacolo davanti alle relazioni umane.
E noi due eravamo orgogliosi... Orgogliosi ed estremamente testardi. Una combinazione letale.
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Sentimenti repressi
RomanceLa vita riserva sempre delle sorprese per chiunque non badando all'età e se si è pronti. La storia fra Denise e Alessandro non è una storia. E' un susseguirsi di eventi che creano una vita caotica e difficile piena di situazioni complicate e impossi...