I gemelli Froste

Capitolo 1

Io e i miei fratelli ci eravamo appena trasferiti di scuola.
Avevamo deciso di cambiare casa perché in Hokkaido vi erano legati troppi ricordi che ci tormentavano.
Avevamo dovuto abbandonare i nostri amici e i nostri compagni di squadra.
Non erano molti ma erano degli amici veri.
"Alex... Siamo arrivati" mi chiamò Shawn.
Ero ansiosa. E se non fossi riuscita a socializzare? Se non avessi trovato degli amici? E se-
" Terra chiama Alex! Ci sei?" la voce di Aiden mi riportò alla realtà.
Chiusi le palpebre un paio di volte e annuii.
Shawn mi fece uno di quei sorrisi contagioso e io ricambiati.
Aiden sbuffò e  quando Shawn lo fulminò io scoppiati a ridere.
" Andiamo. Domani è il primo giorno di scuola" disse Shawn.
" Quindi?" gli chiese Aiden.
" E quindi non possiamo fare tardi!" risposi io.
Dopo essere arrivati mettemmo apposto i bagagli e i libri.
Poi ci preparammo per andare a letto.
Io mi sdraiai, e quando mi addormentai feci l incubo che oramai tormentava tutti noi.
C' era freddo, il solito freddo. Ero su una montagna innevata e davanti a me passò una macchina.
Mi avvicinai quando la macchina si fermò.
" Voi tre formate un bel gruppo" disse un uomo con i capelli argentati.
" In che senso papà?" rispose una bambina curiosa.
Mi ricordavo bene quel giorno. La valanga mi portò via i miei genitori. Ma non mi dimenticai mai le parole dette da mio padre, quelle parole mi rimasero impresse nel cuore.
" Voi sarete perfetti un giorno, ma dovete rimanere sempre uniti"
E poi mentre riascoltavo quella frase ecco che si sentì un suono fortissimo.
Nostra madre ci fece scendare giusto prima che la valanga travolgesse la macchina.
Poi mi sveglia con le lacrime che mi scorrevano giù nelle guance.
Mi alzai e guardai l' orario, erano le cinque e mezza del mattino.
Il mio primo giorno iniziavo con un incubo.

Angolo me:
Spero vi piaccia questa storia e che la seguirete.