14. Solo un bacio?

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In meno di 20 minuti arrivo all'ospedale indicatomi precedentemente da Andreas. La struttura ospedaliera dall'esterno appare piccola e mal curata diversamente dall'interno, la quale sembra ordinata e accogliente. Quando entro la prima cosa che noto è il silenzio e la poca gente che occupa la sala d'attesa. Non c'è coda, perciò come entro mi dirigo subito dalla giovane ragazza che è seduta dietro la scrivania. 

"Buongiorno, sa dirmi dove posso trovare il paziente che fa di nome Riccardo Marcuzzo?" la ragazza bionda alza di poco la testa e annuisce.

Qualche secondo e la biondina apre la bocca "Riccardo Marcuzzo, quello a cui si è rotta una costola?"

"Sì, proprio lui" confermo immediatamente e la ragazza mi guarda un po' storto.

Effettivamente la mia faccia e il tono che di voce che utilizzavo in quel momento non era dei migliori però il tutto era giustificato dalla situazione nella quale capitavo: certo, non è che il mio migliore amico sia appena morto, eppure non sta nemmeno tanto bene poi, con l'affetto e l'amore che tengo nei suoi confronti, se lui sta male ne risento di conseguenza anche io.

"Allora lo può trovare nella camera 203, che è situata nel piano 3 del reparto Ortopedia" m'informa mentre  appoggia la sua guancia sulla mano, il suo volto sembra molto stanco.

Le sussurro un semplice e veloce "Grazie" che probabilmente non avrà sentito quando partii a tutta bomba alla ricerca della camera di Riki. Fui molto veloce e in quel reparto non vidi anima viva, la cosa un po' mi preoccupò. Magari avevo sbagliato ma i miei dubbi scomparvero nella vista prima di Andreas, seduto vicino al letto ospedaliero e dopo, seduto su quest'ultimo, di quella di Riki.

Inevitabilmente mi lasciai scappare un sospiro di sollievo e senza salutare Andreas mi buttai, anche se in maniera innocua, tra le braccia del mio migliore amico. Lo strinsi ma non troppo forte e questo mi abbraccio venne ricambiato con tanto calore.

"Riki" dico.

"Lucy" ribatte.

Restiamo in quella posizione per molto tempo finche un forte "Ehm" rilasciato da Andreas non ci riporta con la testa alla realtà. Io mi giro e lo abbraccio nello stesso momento in cui Riki dice "Gelosone".

Poco dopo prendo una sedia incastrata i un angolo, l'avvicino al letto di Riki e sopra mi ci siedo. Cerco la mano del malato e la stringo "So che non stai bene ma come ti senti?".

"Poteva andare peggio, quindi bene grazie" mi guarda negli occhi.

Adesso il peso che mi trascinavo sulle spalle si affievola completamente " Come ci sei finito in questa situazione?" 

"Beh... qualche ora fa' ero diretto ad un negozio di gioielleria e, sapendo che presto sarebbe stato il tuo compleanno, ci tenevo a farti un regalo degno di te" si ferma un attimo, lasciandosi scappare un dolce sorriso.

"Riki..." inizio a dire ma lui m'interrompe.

"La zona in cui ero era quasi deserta diciamo, neanche una macchina vedevo in giro perciò, quando dovetti attraversare la strada non tenni molto conto del semaforo rosso..." si capisce dall'espressione che fa che è immerso nei suoi pensieri.

"Continua" lo incita Andreas.

"Ma all'improvviso spuntò dal nulla una macchina molto veloce che mi buttò a terra con un forte colpò. Grazie a Dio però non mi colpi del tutto e sempre per fortuna le uniche prove che ho sono queste" mi indico i tagli, le sbucciature e i lividi viola.

"... e questa" si tirò su la maglietta mostrandoci la costola rotta.

" Ti deve fare davvero male" lo consolo.

" Inizialmente è stato davvero molto doloroso, successivamente quando mi hanno trasferito e soccorso qua la metta del dolore è svanito dal nulla." mi rivela.

" Midispiace " dice Andreas.

"... e tutto questo per colpa mia" sussurro. Il peso apparentemente scomparso mi rionora della sua presenza.

Il silenzio cala nella piccola stanza grigia e bianca per un bel po' di minuti apparentemente interminabili. Andreas guarda per terra e io mi copro gli occhi con le mani.

Finalmente quel silenzio si spezza "No, non lo dire neanche per scherzo" Riki tenta di togliermi una delle due mani che nascondono il mio viso " Andreas, ti dispiacerebbe concederci 5 minuti, per piacere?".

L'amico, con espressione apprensiva, in men che non si dica è fuori dalla stanza e quando egli si chiude la porta alle spalle l'attenzione di Riccardo ricade tutta sulla sottoscritta.

"Lucy, tu non devi assolutamente sentirti in colpa per me, a meno che non sia stata proprio tu a dire a quell'imbecille d'investirmi quasi a pieno" mi fa scappare una piccola risata.

" Se vuoi davvero che io stia bene per farlo la prima persona che deve esserlo sei tu" mi riprende la mano e l'accarezza "Infatti io ero felice quando mi stavo incamminando verso la gioielleria, perché sapevo che un piccolo regalo ti avrebbe fatto sorridere e il solo pensiero, sinceramente, mi fa sorridere pure a me."

All'improvviso qualcosa di piccolo e di umido mi bagna il viso : è una piccola lacrima, che segna il mio volto però non è una lacrima di tristezza, no per niente, è una lacrima di felicità, affetto e amore, l'amore forte quello vero che adesso stavo provando per Riccardo.

E proprio così mi bastarono quelle poche parole per farmi innamorare di lui, del mio migliore amico.

"Avvicinati Lucy" ubbidì subito.

Lui allungò una mano verso la mia guancia e asciugò con il pollice quella goccia d'acqua. Dopo accarezzò il mio viso e, velocemente, furono pochi i centimetri di distanza che separavano i nostri volti. 

Il mio cuore iniziò a martellare, le farfalle nello stomaco volavano ad alta velocità e alla fine, stufa della nostra minima distanza, segui il mio istinto e baciai molto delicatamente le morbide labbra del mio migliore amico.

Quel bacio fu lento, delicato ma intenso e pieno d'amore. Il mio cuore ancora batteva forte e probabilmente Riccardo se ne accorse, perché quando ci staccammo lui notò il mio leggero rossore.

"Era da un po' che volevo farlo" la sua mano era ancora appoggiata sulla mia guancia.

Non seppi quale fosse il motivo ma io risposi " Lo stesso vale per me ".

E fu così che scoprì che io ero già, seppure inconsapevolmente, innamorata cotta di lui. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 22, 2019 ⏰

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