Louis
Okay, Harry era carino, il fighettino conosciuto da tutti, che si scopava dieci ragazze al giorno senza sapere il loro nome, quello che infondo pagherebbe oro per trovare qualcuno di vero al suo fianco, che non lo usasse solo per la popolarità. Credevo senza alcun dubbio che fosse etero e sopratutto omofobo, ma dopo quella sera ho scoperto meravigliosamente di sbagliarmi. Dopo averlo aiutato a scendere dalla macchina e portato in bagno, iniziò a parlarmi delle sue ipotetiche scopate, fino a quando non mi prese e si buttò a cavalcioni su di me. Mbhe, cosa potevo fare? Stare immobile e scrollarmelo di dosso? SI LOUIS CAZZO, SEI UN COGLIONE, QUELLO DOVEVI FARE. Non badai ad altri pensieri, mi infilai un preservativo e iniziai a godere sotto le sue urla. Come cazzo urlava me lo ricorderò per sempre, e ci sapeva fare eh.
La mattina seguente io ero a preparare il caffè, mi cade un piatto a terra, e come un coglione lo sveglio, lui viene da me, manco fosse mia mamma e mi soffia sulla ferita e mi mette uno strofinaccio sopra.
Era davvero bellissimo.
Ed io ne ho aprofittato.
Se sarebbe stato sobrio non l'avrei mai fatto.
Maledetto me.
"Harry, abbiamo scopato, tu eri ubriaco ed io ne ho approfittato."
Che coglione che sono, non ne combino mai una buona. E' il mio fratellastro cazzo!
-Harry..ehm scusami.-
E' che sei bellissimo e ieri non ho retto...
-Non dovevo farlo, sono un coglione, mi dispiace.. Credo tu abbia capito.. la mia ehm, mi piacciono i ragazzi, quindi, immagina.. scusa ancora.-
Non ho retto l'imbarazzo e sono corso in bagno per schiarirmi le idee.
Harry
Nell'arco di due mesi non sai mai cosa può succedere.
Tua madre si risposa, hai un fratellastro gay, scopi con lui.
Il problema, chiamiamolo problema, è che mi è piaciuto. Cazzo se mi è piaciuto! Era delicato, e fottutamente bello. Ma non potevo essere gay io, no. Ho passato un adolescenza a deridere quel frocio di Nick, ora non potevo essere anch'io gay dai!
Iniziai a pensare ai ragazzi del mio quartiere, erano tutti abbastanza carini, si carini, ma mai quanto Louis; a lavoro in ufficio eravamo tutti maschi, ed erano carini si, ma mai quanto Louis.
Louis.. forse è lui il mio problema.
Mi piacciono i ragazzi...quindi.. immagina.
Significava che io gli piacevo, o che magari mi trovava carino, si.
Io invece ti trovo stupendo Louis.
Non faccio in tempo a pensarlo che lo vedo in camera mia, con quei due occhi color oceano, e penso che in effetti, lui, si, è stupendo.
-Vorrei uscire a fare un giro. Ti va di venire con me?-
Mbe, si, sembrava quasi un angelo, il più bello.
-Certo, mi finisco e vengo.
Caro mio angelo.
