Beyond the Truth

Introduzione

Ci viene insegnato fin da piccoli che qualsiasi percorso intrapreso nella nostra vita, termina. Il primo anno di scuola o l'ultimo anno di liceo, tutto contrassegnato dalla parola "fine". Siamo nati per poi morire , quel momento per mio padre era arrivato troppo presto e di conseguenza io non sono stata più pronta ad affrontare la vita. Non che prima lo fossi, semplicemente non davo peso a ciò che potesse accadere, vivevo ed ero felice di farlo. Come ho già detto però, ogni momento volge poi al termine.

A New York la vita non era male, il caos che contrassegna questa megalopoli è indice di cambiamento continuo. Ogni giorno vedevo turisti da tutto il mondo incantati dal sogno americano, dalle mille opportunità che potesse offrire una città come questa. Solo che per me e mamma non andavano più bene, non era stato neanche tanto difficile lasciare tutto perchè per noi non c'era più niente. Il viaggio non era durato molto anche se, data la mia impazienza, per me era durato fin troppo, non avevo voglia di emettere fiato e mia madre non faceva altro che apprezzare la visione di ogni cosa. Come se da un momento all'altro si fosse innamorata di tutto ciò che avesse intorno.

La destinazione è la Pennsylvania, uno dei 52 stati degli Stati Uniti d'America, in maniera più specifica dovevamo alloggiare in un piccolo appartamento a Johnstown. L'avevo cercata su Google, 19 mila abitanti non è male.  L'indomani avrei iniziato scuola e non facevo altro che pensare ad un modo per evitare tutti e passare inosservata, suppongo sia improponibile data la mia faccia mai vista ma avrei inventato qualcosa. Dopotutto non ho proprio nessun desiderio di iniziare un'amicizia con nessuno, mamma ha bisogno di me. Non posso lasciarla sola.

Okay Okay sono Giulia, tanto piacere. Ho avuto intenzione di scrivere qualcosa da un po e sinceramente mi era venuta una bella idea perciò ho pensato di buttare giù qualcosa.

5 stars e inizio! Un po' di fiducia?