|Solo amici~Sasunaru|

"Primo giorno di scuola"

Naruto's pov

È l'inizio di settembre e sono appena entrato in classe, (ovviamente sono in ritardo), infatti la lezione di storia dell'arte è già iniziata.

~Appena entro in classe noto subito che nel mio banco c'è un ragazzo nuovo!~

Mi scuso frettolosamente con l'insegnante per il ritardo, dopodiché vado verso il mio banco pronto a far spostare quella persona indesiderata, ma appena arrivo noto che è il ragazzo nuovo
-è.... è... è figo!-
Senza accorgermene ho pensato a voce alta, cazzo mi sono appena inculcato l'unica speranza di essere considerato almeno quest'anno una persona minimamente normale,cerco di correggermi driblando l'imbarazzo
-volevo dire... le...levati dal mio posto!-
Lui mi guarda e mi risponde freddamente
-oppure? -
Con gli occhi e la faccia rossi dalla rabbia, sbatto violentemente le mani nel banco, e ci fissiamo come per pichiarci da un momento all'altro. Sarà pure figo ma ho una assurda voglia di picchiarlo. Stiamo per tirarci un pugno, ma prima che questo succeda il professore ci ferma allontanandoci l'uno dall'altro furioso dall' interruzione della sua lezione
-mi congratulo con voi, avete appena vinto un viaggio nell'ufficio del preside,
E ORA ANDATE!

~PERFETTO NON POTEVA INIZIARE PEGGIO QUEST'ANNO~

Appena entro nell'ufficio noto che lo sguardo con cui mi guarda il preside è di uno che vuole flagelare i coglioni con un discorso abbastanza noioso da rimpiangere l'aula d'attesa dei dottori a tutti quelli che sono abbastanza idioti da entrare nel suo ufficcio.

~Penso che ora mi metteró a pensare a qualche metodo che potrei usare per copiare alla verifica della prossima ora~

-Naruto! ... Naruto! ... Mi hai ascoltato? - mi risveglio dai miei pensieri, anche sé forse sarebbe stato meglio di no, perché al mio risveglio il preside mi da un foglio con scritto i miei giorni di sospensione.E nel mentre che io sono stato sospeso quell'altro è stato mandato via senza neanche una nota (si sarà trovato una scusa per cui il preside a capito che è stata tutta colpa mia).
Appena esco da scuola vado a casa mia dove ovviamente non mi aspetta nessuno, anche perché a parte il ramen non mi è rimasto nessun parente.
Sono le otto di sera credo che usciró un pó in giro, spero di rivedere quel ragazzo voglio sapere di piú di lui. Visto che ho un pó di fame vado nel mio ristorante preferito di ramen, inoltre ho un buono per un pranzo gratis.
Mentre vado noto quel ragazzo passeggiare nella ex zona della casata degli Uchiha, sono stati tutti starminati perché erano considerati economicamente troppo forti inoltre avevano un colorito di occhi speciali che poi sono stati tutti venduti, lo stessa cosa è successa alla mia casata quella Uzumaki.

~Un attimo, perché quel ragazzo sta piangendo?
E adesso che lo noto meglio e super figo anche quando piange~

Vado da lui speranzoso di motivazioni per le sue lacrime, appena sono da lui non faccio a tempo ad aprir bocca che si gira velocemente verso di me mi prende per la felpa e mi sbatte contro il muro
-tu che cazzo vuoi? -
La sua voce era piena di collera tanté che ho quasi paura di rispondergli
-tu piuttosto che ci fai qui questo non è certo un posto per gente che non sa come sprecare il proprio tempo!-
Le sue lacrime che si erano rallentate continuano a sgorgare piú di prima
-ma a te che cazzo te ne frega cosa ci faccio qui? Non ho certo fiato da perdere con gente come te!
Detto questo mi da un pugno in faccia, prima che mi possa dare il secondo gli do una testata che gli fa mollare la presa, lo immobilizzo contro un muro
-e invece ti costringeró a sprecare il tuo fiato altrimenti resterai con la faccia contro il muro per tutta la vita!-
-sono qui perché avevo nostalgia di casa mia, la mia famiglia è stata tutta sterminata e volevo rivederla! So che è stupido ma ci provo ogni giorno-
Impulsivamente gli tolgo la faccia dal muro e lo abbraccio piangendo senza accorgermene.
Si asciuga le lacrime e ricambia l'abbraccio per un pó restiamo immobili in quel abbraccio che speravo non finisse mai.

~Perché lo sto abracciando? Probabilmente perché mi dispiace per lui, mi sento bene tra le sue braccia~