Eccolo

13 6 6
                                    

Non ho mai avuto problemi a relazionarmi con gli altri, sono sempre stata molto socievole ed ero sempre contenta di far nuove conoscenze.
Nella mia vita ho incontrato diverse persone alcune belle, altre si sono rivelate più cattive del previsto, ma ciò non mi ha mai fermato.
Un altro discorso era per lui, sembrava uguale a tutti gli altri ma aveva quel qualcosa che lo distingueva.
Ogni giorno che passava lo studiavo sempre più da vicino, nonostante tutti gli avvertimenti su di lui. Non era un ragazzo con cui fare discorsi stupidi, anzi, lo sembrava ma giusto per fingere di essere come tutti gli altri.
Arrivai alla conclusione che non era importante il suo aspetto fisico o chi fosse, ma il modo con cui rendeva tutto facile e poi impossibile, il modo con cui osservava segretamente geloso e il modo con cui fingeva di non guardare. Il modo con cui si avvicinava appena qualcuno lo stava per fare, e il modo con cui guardava in cagnesco chiunque provasse a fare un apprezzamento, il modo con cui aumentava la presa sul fianco per far capire agli altri come stessero realmente le cose.
Non è mai cambiato nulla nonostante le litigate. Non era importante parlare, gli occhi facevano già tutto al posto nostro, e come noi, anche gli altri lo avevano già capito.

Non è sempre tutto come vorremmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora