40. Domani

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Tornare al lavoro con il sapore di Paolo è la gioia più grande che potessi provare.
Non devo assolutamente sembrare felice, devo essere apatica per un po'.
Varcare le porte del Santa Barbara, provoca in me un'angoscia tremenda, mi sembra di aver fatto tanta strada e invece mi trovo sempre qui, al punto di partenza.
Le prime ore del mattino scorrono felici, rivedere gli ospiti è per me, una gioia infinita, raccontare loro ciò che ho fatto, cosa ho provato e dove sono stata, ricevere da loro auguri e complimenti non ha eguali, so che il loro è un bene sincero anche se un giorno soffriremo entrambi le mancanze.
Svolgo con il massimo della cura e dell'attenzione, le mie mansioni, scrivo e firmo tutti i compiti da me svolti dalle sei del mattino a mezzogiorno, suor Giacinta non si è ancora palesata e io ne sono veramente felice.
Questa mattina è arrivato un ragazzo nuovo in sostituzione delle nostre ferie estive.
Alessandro Gori, ventisette anni, esperienza poca, cuore grande.
Spero proprio sia lui a prendere il mio posto quando me ne andrò.
Giovedì avrò la seconda parte del concorso, ovvero la prova orale a Foligno.
Allo scritto presi venticinque perciò, Giulia, dovrai superarti!
Mentre per il concorso di Perugia ho ancora un mese e mezzo per prepararmi.
Inizia a fare molto caldo perciò con Anna e Alessandro riportiamo tutti gli ospiti che sono in giardino in refettorio nell'attesa del pranzo.
Controllo il telefono e sul display ci sono almeno dieci messaggi, dunque: due di Katia, tre di Manuel, uno di nonna e gli altri di Paolo.
Decido di andare in bagno a leggerli per non destare chiacchiere o sospetti inutili.
Mi avvicino all'orecchio di Anna e le comunico che mi assenterò cinque minuti per bisogni fisiologici.
Lei mi fa un cenno con la testa e mi dice di stare tranquilla e andare con calma.
Appena arrivata alla toilette, mi chiudo a chiave e apro la sezione messaggi.

Katia:

"Ehi, preg!
Non ti sembra che hai un'amica da calcolare???
😢🥺😭 Non vuoi più vedermi, non mi vuoi più bene?"

Ridacchio e penso che ha proprio ragione ma sono successe così tante cose, che mi ci vorrà un pomeriggio solo per lei.

"Cucciola!!!!
Ma certo che ti voglio vedere!!!
Sei la mia metà della mela!!!
Senza te non vivo!!!
Ci vediamo a cena domani sera quando esco dal lavoro? Ti va? Sei libera?
Ho così tante cose da raccontarti ❤️."

"Okokkkk 😘😘😘😘 da Vittorio alle 21:30?"

"Ok! Da Vittorio alle 21:30😘😘😘😘".

Manuel:

"Buongiorno, Giuly! Papà sta bene!
È uscito ora ed è andato tutto ok! Tu?
Com'è andato il rientro?"

"Sono felicissima per il tuo papà!
Il rientro sembra tranquillo, devo raccontarti tutto. Dobbiamo vederci!
Dopo chiamami😘😘"

"Wow! Bene!
Allora ci sentiamo stasera...😘
Love U ❤️"

"❤️"

Nonnina:

"Buongiorno, cuore adorato della nonna!
Sono passata due ore fa con l'intenzione lasciarti una torta dolce per fare colazione e ho trovato nudo sul tuo letto un ragazzo bellissimo, credo si tratti di Paolo. Ho indovinato?
Chiamami quando esci😘
Tranquilla, non lo ho svegliato!"

"Oddio, nonna!!!
Sì! È Paolo!
Grazie! Poi ti spiego...❤️"

"Spero sia segno che è tornato da te...❤️"

Paolo:

"Buongiorno, piccola Oss! Grazie infinite per la colazione!
Il dolce era buonissimo...
Ti aspetto qui a casa ❤️ ti amo ❤️"

"Di nulla amore ❤️a tra poco ❤️"
Scoppio a ridere mentre esco dal bagno.

"C'è qualcosa che ti rende particolarmente allegra, piccola peccatrice?"

Piccola OssDove le storie prendono vita. Scoprilo ora