Era una giornata così bella ma ero troppo cieco per apprezarla... Nella mia vita mi riducevo a piccole cose, ma nessun di queste mi faceva felice eppure io desideravo essere felice ma capivo che era impossibiel... E così decisi di fingere di essere...
Ero all'ospedale per far visita a mia madre... Nonostante lei non si ricordasse di me, io continuavo a starle vicino anche se lei si rifiutava di farsi aiutare. Lei da giovane, quando non aveva il cancro, era una donna solare e sempre sorridente, e io non volevo ammettere di ammirarla e cercavo di allontanarla e non mi accorgevo nemmeno di ferirla e pure dopo tutto lei tornava, e adesso che e qui dentro circondata da muri buanchi, anziani e bambini malati nn tornera mai piu. I dottroi dicono che nn chelafara e io rimarro solo e senza madre, solo al pensiero che lei nn ci sia mi spaventa e nn voglio che lei vada via nn voglio che mi lasci dasolo... Ma so che nn restera al lungo con me e quindi voglio fale passare il giorno piu... Bello... Arrivo e lei non chera piu... I dotrpri hanno detto che lei non a resistito durante la notte e quindi... la morte e stata istantanea. Era troppo tardi.
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Nn discriminate chi e diverso da voi come le mamme delle altre perosne o le figlie che hanno una malattia cosi grave, non significa che siano dieversi da noi, loro sono uguali a noi (con o senza capelli). Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto! Firmato :V.S
