•così forte e così fragile•

Capitolo 1: Estate

Jade era in piscina che si stava godendo gli ultimi minuti d'estate tra la terza media e la prima superiore. Erano i primi di settembre e già sentiva la mancanza dei primi di luglio in cui l'ultimo dei suoi pensieri era quello di escogitare un modo per fare amicizia con i nuovi compagni di classe, in fondo non le erano mai stati simpatici nemmeno i precedenti compagni, ma sarebbe stato comunque difficile abituarsi all'idea di ritrovarsi in una classe con ben 25 semi-sconosciuti dei quali conosci solamente il nome e il cognome; se solo ci fosse stata Victoria, ma lei frequenta il terzo anno.
Giunse l'ora di cena e Jade prese la sua bicicletta e se ne andò verso casa.
Messaggio da Victoria:
"Jade, sta sera vuoi venire a dormire da me?" chiese Victoria.
"Proprio oggi dovevi chiedermelo? Ti sei dimenticata che domani ricomincia la scuola?"
rispose Jade.
"Giusto, non ho nemmeno finito i compiti. Vabbè pazienza, ci vediamo domani!"
concluse Victoria.
Nonostante mancassero poche ore all'inizio della scuola a Jade non importava nulla, a lei bastava aver passato quei 3 meritati mesi di vacanza al massimo; e così fece:
-Trascorse 2 settimane al mare con Victoria
-Andò per la prima volta in discoteca scoprendo che gli alcolici le facevano schifo
-Andò un paio di volte al parco acquatico volendo provare uno scivolo altissimo e, una volta arrivata alla fine della coda non ebbe più il coraggio di scendere ma non poteva comportarsi da bambina; di fianco allo scivolo, giù dentro alla piscina, c'era un ragazzo di nome James Smith che sarebbe stato uno dei suoi futuri compagni di classe, non poteva di certo fare una delle sue solite figuracce!
James è alto, bruno con occhi azzurri e con un fisico da far invidia a Cristiano Ronaldo,  è dolce e altruista, gentile e simpatico...il ragazzo dei sogni di qualsiasi essere umano.
Jade si fece coraggio e scese da quello scivolo, fortunatamente non fu nulla di così traumatico e sarebbe stata disposta a fare un'altra discesa.
Subito dopo James le si avvicinò e si presentò chiedendole se le andava di fare un giro con lui su uno scivolo. Ovviamente Jade accettò, ma fu troppo tardi perché il parco acquatico stava chiudendo.
"Ci vediamo a scuola!" disse James.
"Certo!" rispose Jade.
"Se ti va ci possiamo sedere con i banchi vicini" chiese James.
"Volentieri!" affermò Jade.
Appena arrivata a casa chiamò Victoria raccontandole l'accaduto:
"Ecco, così non devi preoccuparti di fare amicizia con i tuoi nuovi compagni di classe, hai già James." affermò Victoria.
"Non so se hai capito che io mi sono presa una cotta per lui già l'anno scorso." spiegò Jade.
"Stavo scherzando scema!" esclamò Victoria.
"Lo so. Spero tanto che James si sia avvicinato a me perché anche lui prova qualcosa per me, non solo per far amicizia." disse Jade.
"Sei bellissima, l'avrà fatto sicuramente perché è attratto da te!" la rassicurò.
"Speriamo..." concluse Jade.