Era una notte d'estate, piovosa, ed io era stesa sul mio letto con le cuffiette nelle orecchie come mio solito... solamente che quella notte era diversa rispetto alle altre perché al posto di essere serena, le lacrime rigavano il mio volto e non riuscivo a smettere di pensare a quello che era successo...un turbine di pensieri mi ronzava nella mente e un mal di testa lancinante incombeva su di me...non poteva essere accaduto veramente, ma la crudele realtà continuava a presentarsi davanti ai miei occhi come un filmino in loop.
Il giorno prima:
"Chloe!!! Quante volte ti ho detto che non devi monopolizzare il bagno? Il ballo della scuola è tra un'ora e io sono ancora in accappatoio! Muoviti che devo prepararmi!"
"Ora escoooo" strilla lei dal bagno al piano di sopra.
"Grazie a Dio! Comunque David sarà qui tra 40 minuti quindi, mi raccomando, sii pronta, anche perché sono le 20.00 e alle 21.00 inizia il ballo."
"Ai suoi ordini, generale Zoey"
"Quante volte ti ho detto di non chiamarmi così? Odio quando lo fai. Sai che non mi piace fare aspettare gli altri"
"Ricevuto" cinguetta fastidiosamente Chloe.
Senza aggiungere altro corro in bagno per avere tutto il tempo necessario per essere perfetta per la serata. Questa sera c'è il ballo di fine anno che farà concludere il secondo anno delle superiori. Sono super esaltata e non vedo l'ora di divertirmi con i miei amici.
Come abito ho scelto un vestito nero che arriva alle ginocchia con un generoso scollo a V che risalta le mie curve. Lo adoro da impazzire. Poi ho acquistato un paio di tacchi nuovi, sempre neri. Opto per un trucco leggero dato che non mi piace "pasticciarmi" la faccia.
Appena sono pronta esco dal bagno e, al piano di sotto, trovo David che sta chiacchierando con Chloe. Guardo l'orologio: "20.40" Di già? Scendo le scale e lo guardo: indossa un delizioso completo che gli sta benissimo. Mi avvicino e gli dico"Il mio migliore amico stasera vuole far svenire qualche ragazza, vero?"
"Ci puoi scommettere Zoey" e mi scocca un bacio sulla guancia. "Su andiamo ragazze, mio padre ci sta aspettando in macchina" Allora io, Chloe e David ci dirigiamo all'esterno ed entriamo in macchina.