||Quando pensi che non possa andare peggio, inizia la catastrofe||

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Ciao, mi presento velocemente.

Sono Emma Brooklyn, Brooks per gli amici.

Ho 22 anni, frequento il college e vivo nell' enorme caotica New York.

Sono la tipica ragazza studiosa, single e che non sente la necessità di avere un ragazzo.

Non fraintendetemi, non sono una a cui non piaccia divertirsi, ho semplicemente deciso di non credere nell'amore.

Già, come avrete capito dall'ultima affermazione, non sono molto fortunata in amore, anzi...

Purtroppo, grazie al matrimonio fallito dei miei genitori, non ho mai creduto nelle relazioni.

Mio padre, se così vogliamo chiamarlo, non è l'esempio di padre e marito affettuoso...

In compenso sono circondata da amici a cui tengo molto e di cui so che mi posso fidare.

Ci conosciamo dal liceo e non ci siamo mai separati, sono la mia certezza.

Tra noi non ci sono mai stati segreti, o almeno fino a qualche giorno fa.

In effetti sono cambiate tante cose in poco tempo, e presto lo scoprirete.

Prima , però, lasciate che vi racconti cosa è successo quella sera.

[una settimana prima]

-No Sky! Non ho voglia di andare alla festa di tuo fratello-

-Dai Brooks, non hai scuse! E' finito il semestre e dobbiamo festeggiare-

-Non ho scuse?! Ne ho eccome! Innanzitutto, tuo fratello ha invitato tutto il college fuorché me.

Inoltre ci sarà quella rompipalle di Allison che tenterà di becciarselo sul megaschermo solo per far vedere quanto è troia. Quindi la mia risposta continua ad essere un enorme NO!-

-Wow! Qualcuna è gelosa di Allison qui eh-

-Lo sai che non è gelosia Sky. E' solo che quella succhia-sangue ha rimbambito tuo fratello e lo ha cambiato in peggio.-

-Brooks, lo so che Alex era come un fratello per te, ma devi andare avanti. Venire a questa festa sbattendogli in faccia il fatto che sei una donna strafiga e indipendente potrebbe essere la svolta-

-Ahahah! Grazie per lo strafiga Sky. Comunque non ho niente da mettere-

-Dio santo! Smettila di dire cagate e mettiti quel vestito argento che ti sta da paura. Ti passiamo a prendere alle 9 e 30. Baci-

E prima che potessi controbattere, Skylar mi aveva buttato giù.

E' sempre stata così, determinata e testarda come un mulo, ma alla fine è il suo modo di volerti bene.

Rassegnandomi all'idea che dovrò andare a questa stupida festa, inizio a truccarmi e vestirmi.

Non faccio niente di troppo complesso dato che ho solo 15 minuti.

Una base semplice, eyeliner, mascara e rossetto rosa scuro.

Mi infilo nel mini abito argento e lo abbino a delle scarpe col tacco nero.

Per quanto riguarda i capelli faccio una coda alta, tanto qualsiasi pettinatura più complessa sarebbe sprecata.

Alle 9.25 sono pronta e vado verso la stanza della mia coinquilina Veronica.

-Ronnie io esco per andare alla festa di Alex! Tu vieni?- le urlo mentre mi avvicino.

-Sì sì, sono pronta-

E in tre secondi me la ritrovo davanti tremante dall'emozione.

-Ehm... tutto ok?- le chiedo perplessa.

-Ok? E' molto meglio di ok! Siamo state invitate ad una festa da Alex Walker! Capisci? Il ragazzo più figo di tutto il college-

-O mio dio!- Urlo ironicamente imitando una ragazzina al concerto del suo cantante preferito.

Ronnie mi lancia un sguardo glaciale per poi correre verso la porta di casa.

A volte mi dimentico del fatto che Ronnie sia solamente al suo primo anno di college.

Insomma, era solo ieri che era ancora al liceo, è lecito che si emozioni se uno dell'ultimo anno la invita ad una festa.

Il suono di un clacson mi risveglia dai miei pensieri.

Alzando lo sguardo vedo che Ronnie è già con gli altri in macchina.

-Scusatemi! Arrivo!-

Salgo in macchina ed, essendo l'ultima salita, mi tocca il posto del ritardatario, quello centrale posteriore.

Alla guida c'è Liam, nonché mio fratello gemello.

Alla sua destra Skylar, sì è quella testarda che mi ha obbligato a partecipare a tutto questo.

Alla mia sinistra ho l'entusiasta Ronnie mentre a destra ho il meno entusiasta Chris.

Dopo aver salutato tutti, partiamo verso il locale dove Alex ha organizzato la festa.

Neanche 3 minuti più tardi partono i soliti discorsi pre-party.

-Chris a quanto punti stasera?- gli chiede mio fratello

-Boh pensavo a Charlotte, ma quella lì sembra una che fa la difficile. Tu?-

-Io ho un'idea, ma non sono ancora deciso-

Mentre i ragazzi ed io scoppiamo a ridere, mi accorgo che stranamente Skylar rimane seria.

Insomma che Ronnie non ridesse era normale, a lei questi argomenti davano fastidio.

Sky invece era sempre la prima a scherzare su queste cose...

Decido di cambiare argomento iniziando a scommettere sul primo che si ubriacherà e, per fortuna, tutti quanti iniziano a parlare di questo.

Tempo che finiamo di decidere su chi puntare le nostre scommesse arriviamo alla festa.

Parcheggiata la macchina, entriamo nel locale e, in meno di 5 secondi mi ritrovo con un bicchiere di Gin Lemon in mano.

Mi guardo intorno e cerco di riconoscere qualcuno tra il fumo e le luci.

La serata passa abbastanza tranquilla.

I ragazzi ed io abbiamo ballato per ormai 2 ore, ma siamo stranamente tutti lucidi.

Da mezzanotte inizia il disastro.

Il locale è praticamente vuoto.

Circa la metà dei ragazzi è ubriaca persa, altri si sono appartati nei bagni.

Skylar è scomparsa e Liam è andata a cercarla.

Ronnie si è sentita male e Chris l'ha riaccompagnata a casa.

Morale della favola: sono da sola ad una festa a cui non volevo neanche venire.

Ma, come sempre capita negli incubi, quando pensi che non possa andare peggio, inizia la catastrofe.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 21, 2020 ⏰

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