HUF-Alla ricerca del mio sangue

Capitolo 2

MI SVEGLIO la mattina per andare a scuola,prendo il treno da Monterotondo (un piccolo paese nei pressi di Roma), e arrivo a Roma.

Alla stazione di Roma Ostiense incontro sempre le stesse persone,ormai dopo due anni conosco I ragazzi e le ragazze che vedo ogni mattina ,però oggi c'è una ragazza che non ho mai visto in tutta la mia vita: è mora,ha I capelli lunghi,porta leggins,una maglietta bianca, un giacchetto jeans, degli stivaletti neri,una borsa nera ed è appogiata al muro.

È ferma li che ascolta la musica, forse aspetta qualcuno.

Appena arrivo a scuola a piedi, incontro di nuovo questa ragazza,credo che sia una ragazza nuova.

Arrivo in classe ed ho appena scoperto che si è inserita nella nostra scuola. Nella mia di classe.

Si chiama Kimberly. Il suo nome mi piace, ma a giudicare dall'apparenza un po di meno,ma forse mi sbaglio,non la conosco nemmeno.

Ha una voce sensibile,ma il suo sguardo mi inquieta un pò. I ragazzi della mia classe non sembrano più loro,bhè I maschi le vanno sempre dietro e addirittura litigano per il posto di banco per stare vicino a lei. Durante la lezione di biologia,due ragazzi Peter e Daniel incominciano a minacciarsi e a insultarsi, Daniel afferra la mano di Peter e la schiacciò contro la porta dell'aula,sembravano fuori di se. Peter gli aveva dato un pugno sul naso,e gli fece uscire il sangue. Ma ovviamente non potevo stare li ferma a guardare. ..io dovevo fare qualcosa,dovevo fermarli.Mi alzo e incomincio a gridare 'Smettetela' ,mi metto in mezzo a loro e li spingo lontani,e si fermarono, se non fosse stato per me sarebbero all'ospedale a quest'ora.

Kimberly guardava con un sorriso 'malvagio',o forse era una mia impressione.

I ragazzi furono portati in presidenza.

Noi ragazze, siamo in cinque e subito iniziamo a fare amicizia con lei,ci presentiamo, ci scambiamo qualche parola e risata. È abbastanza simpatica,ma ogni volta che mi avvicino a lei,sento una strana sensazione, come se qualcuno mi stesse facendo vibrare il cuore.