Acqua

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Vi consiglio di leggere con "tapestry" al pianoforte.

Acqua.
Ecco la parola che più mi rappresenta, semplicemente acqua.
Mi adatto a qualunque recipiente in qualsiasi situazione.
Potreste dedurre che io indossi costanti maschere, ma non credo proprio che sia così.
Io non mento, perché in qualsiasi situazione cerco sempre di rimanere me stessa, rimanendo acqua. (Anche se, "non mento" é un parolone)
Che sia dolce, salata, frizzante o non so... L'acqua rimane sempre tale , anche se con alcune varianti.

Oh, vi chiedo scusa per questi discorsi, ma é notte e sto ascoltando delle note di pianoforte e quindi... eccomi qui.

Ma non sono paziente, non sapete quanto vorrei scavare la roccia con calma e costanza... No, io sono uno tsunami, io sgretolo le rocce con la violenza.
Così faccio anche non le persone. All'inizio mi adatto ma se qualcosa va storto divento una palude: È difficile nuotarci dentro e, se non sei tenace, ti affogo rempiendoti i polmoni di melma.

L'acqua la ricordano anche i miei occhi: azzurri.
Rimembrano il fondale marino quando é calmo e il sole punta il mezzogiorno.
Certo che anche loro non si decidono ad essere di un unico colore, a volte diventano grigi mentre altre color ghiaccio.

L'acqua é anche misteriosa... Già, misteriosa.
Perché tu la vedi trasparente, ma in realtà al suo interno ha milioni di molecole, pensate che ci sono più molecole in una goccia d'acqua che stelle nell'intera galassia. Avremo modo di simulare un viaggio all'interno di una singola goccia per arrivare fino alla sua struttura atomica più intima, il famoso H2O.
E pensare che molte molecole che troviamo oggi hanno abbeverato un dinosauro.

Tutti danno l'acqua per scontato insomma, chi sceglierebbe mai l'acqua apposto del fuoco?
Però é capace di spegnerlo.
È capace di far arrugginire un pezzo di metallo e consumarlo, di distruggere dighe e generare la vita.

L'acqua, che quando ne hai bisogno sai che c'é e t'accorgi della sua importanza solo quando senti la bocca impastata.

Io sono più l'acqua piovana che si deposita nei vetri e, quando ricompare il sole, evapora e lascia solo il vago ricordo della sua presenza.

Okay, ho esagerato.

Ora vado, decisamente, tutto questo parlar d'acqua mi ha fatto venir sete.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 07, 2021 ⏰

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