Capitolo 1

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Pov's Jason

Mentre sono steso sul letto cercando di finire il mio libro entra in camera mia mamma dicendomi di mettere in ordine la mia camera <<perché chi deve venire>> gli chiedo con aria stranita
<<nessuno di importante solo il nostro capo con suo figlio quindi vedi di far risplendere questa stanza>> dice con aria abbastanza ansiosa.
Io mi alzo dal letto e intanto rifletto "se è il capo dei miei il figlio sarà una persona molto colta potremmo parlare dei libri, potremmo fare quei puzzle 3D che non ho mai potuto fare con i miei genitori dev'essere una persona fantastica non vedo l'ora di incontrarlo

Pov Gray

Mentre mi faccio la doccia mi chiama mio padre abbastanza innervosito del fatto che io abbia lasciato i vestiti sporchi per terra e tra me e me penso "siamo abbastanza ricchi per pagare una cameriera perché non lo facciamo quindi vecchio non ti lamentare per i panni ma pensa a pagare una cameriera" intanto ho finito di farmi la doccia e mentre esco da cabina noto c'è un reggiseno che fuoriesce dal cassetto <<ma di chi è questo la mamma se ne è andata 3 anni fa portando con sé tutto compreso mio fratello di chi sarà mai, non è che imposs->> Il mio ragionamento viene interrotto dalle urla di mio padre che continua ad assillarmi perché sono chiuso in bagno da 45 minuti ignoro il reggiseno richiudendolo nel cassetto, vado in camera e mi cambio mettendomi un jeans ed una maglietta bianca con delle scarpe abbinate metto un po' di profumo e mi dirigo verso la macchina dopo 1 ora di viaggio ci troviamo di fronte ad un condominio a 3 piani che sembrava prossi alla decadenza e mio padre dice <<eccoci qui>>
<<qui dove?>>
<<a casa dei miei dipendenti>> dice mio padre con aria divertita
<<non dovevamo andare al campo da calcio>> dico con aria infastidita
<<infatti "dovevamo">>dice mio padre
Usciamo dalla macchina e ci incamminiamo verso lentrata del palazzo una volta arrivati suoniamo al citofono e ci dicono di salire al 3° piano dove ci accolgono con un caloroso saluto invitandoci ad entrare

//SKIPTIME//

Sono steso nel letto da ormai 20 minuti senza fiatare mentre lui mi parla dei suoi libri ma ad un tratto lo fermo facendogli una domanda <<dov'è la Playstation?>> dopo quella domanda mi guardo meraviglia <<che ti è preso?>>

Jason's pov

Mi chiese dove fosse la Playstation e io rimasi lì a fissarlo ed intanto tra me e me pensavo "cioè gli sto parlando dei migliori classici e lui mi chiede della Playstation" <<non ce l'ho non mi è mai interessato>> dissi lui mi guardò tipo per poi dirmi <<sei serio come fai a vivere, come fai a passare il tempo?>> mi chiese
<<io leggo, volo con la fantasia nei migliori racconti>> gli dissi con aria sognante
<<hai un manga?>> mi chiese
<<no quelli non sono libri, sono fumetti per bambini>>gli risposi sospirando
<<COSA HAI DETTO PER BAMBINI COME TI PERMETTI TI INSULTARE I MANGA CHE SONO DEI CAPOLAVORI>> (BRAVOOOO NON CAPISCE UN CACCHIO) mi disse sbraitando ed io guardandolo gli risposi
<<e a chi interessa quella roba>> dopo questa affermazione uscii dalla stanza furioso sbattendo la porta, io li mi resi conto di ciò che avevo fatto.
Avevo appena firmato il licenziamento dei miei genitori così con il latte alle ginocchia uscii dalla stanza e lo vidi seduto a tavola con le braccia intersecate che mi guardava con fare minaccioso io mi avvicinai lentamente e mi sedetti per poi sentirmi dire.............


















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LO SO FACCIO SCHIFO MA NON VI PREOCCUPATE AGGIORNERÒ IL PIÙ PRESTO POSSIBILE QUINDI CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

-UN NUOVO ARRIVO-

Hernanybr06menziona un utente

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