Selena

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1500/600 D.C.

Era da tanto tempo che aspettava questo momento, aveva comprato le provviste, aiutato a controllare la merce e i lavoratori di suo padre ed aveva riletto tutti i libri cinesi che suo padre le ha sempre portato come regalo di ritorno.

Suo padre , era tanto conservativo e attento, ma quando si trattava di sua figlia non riusciva ad esserlo perché a differenza dei sui fratelli, lei era intelligentemente dotata. La prima volta che noto la sua intelligenza fu quando il prete, che veniva a casa ad insegnare a fratelli maggiori il latino e la matematica, fece una traduzione errata e lei lo corresse e l'insegnate iniziò ad urlare contro di lei cacciandola fuori dalla stanza.

Lei piangendo corse verso di il padre dicendo che l'insegnante stava insegnando cose sbagliate; il padre sorpreso dal fatto che lei, prima di tutto, potesse fare una costatazione simile siccome lei non partecipava alle lezioni dei fratelli e anche dal fatto che un insegnante tanto rispettabile potesse fare uno sbaglio simile.

Così, curioso di vedere se ciò che Selena avesse detto fosse vero andò a controllare e rimase sconvolto del fatto che una bimba di cinque anni avesse ragione e senza pensarci tanto ha licenziato l'insegnate e anche Selena fu inserita con i fratelli a studiare. 

Per Selena non ci volle molto a superare i suoi fratelli nello studio del latino e della matematica ma iniziò a parlare benissimo il francese e cosa sconvolgente e quando cominciò a parlare il cinese grazie alla presenza di uno dei dipendenti del padre. purtroppo, nonostante il padre riconosceva il suo talento non le lasciava la stessa libertà dei fratelli di viaggiare siccome era femmina.

Ma quando la ragazza scopri che c'era un altra lingua asiatica, non era riuscito a fermarla; giurava che se nel prossimo viaggio ad est non la portava , sarebbe andata da sola. Lui per la prima volta si preoccupò per lei, perché non solo era intelligente ma era anche molto bella e sicuramente qualcuno avrebbe potuto fare delle cose sconvenienti su di lei.

Dopo una lunga meditazione decise di accontentarla, dalle coste Britanniche a quelle spagnole, da lì a quelle ottomane in mare e dopo il tragitto sarebbe stato con le carovane.
Era questo il suo piano ed in più il padre aggiunse una condizione alla figlia: doveva indossare abbigliamento maschili.

Lei decisa, annui senza esitazioni e si stava preparando mentalmente a ciò che le stava per succedere.
Da oggi in poi sarebbe uscita fuori di casa, di città, di nazione e continente per incontrare il suo sogno: ovvero l'Asia.

Kim Woo Bin era il traduttore della famiglia e non era cinese ma era un cittadino originario di Joseon, quindi oltre a parlare bene l'inglese e il cinese, sapeva pure la sua madrelingua ovvero il coreano.
Quando era adolescente, lui di nascosto entrava nella stanza per poter far pratica di coreano e cinese.

Forse in quel momento, in quel periodo, oppure era proprio lui che la attraeva tanto da sentirsi felice di vederlo.

Amore, era questo che aveva provato e che provava ancora.
Lei avrebbe voluto che lui avesse agito, che le avesse dato dei segnali e invece, per quanto amici intimi erano lui non l'ha mai sfiorata. Questo la aveva scoraggiata al punto di essere soddisfatta solo di quel amore non ricambiato. Perché in fondo sapeva che erano i suoi sentimenti e nessuno li avrebbe toccati senza il suo consenso.

Adesso voleva solo guardare il mare per poi chiudere gli occhi e godere il suono delle onde.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 04, 2020 ⏰

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