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Dicembre 2017

Dicembre è arrivato e l'aria di festa si fa sentire.
Ho sempre amato le festività come Natale e Capodanno perché ogni anno è sempre diverso e magico per me.
Il Natale è pieno di magia: gli addobbi, la famiglia unita, le cioccolate davanti al camino con un membro della famiglia che racconta le proprie avventure o delle semplici storie, l'armonia e la gioia di avere accanto le persone che amiamo in una sola notte.
Capodanno invece l'ho sempre passato in famiglia ma quest'anno mi piacerebbe passarlo con gli amici o chissà con un fidanzato..
Rido al pensiero di fidanzarmi, sono tutti estremamente stupidi e uguali che ci ho perso le speranze.
Ho sedici anni e non ho trovato la mia anima gemella, mamma dice che ancora ho una vita davanti per trovare l'uomo della mia vita e io sono d'accordo con lei, certi valori non vanno condivisi con chiunque.

Continuo a montare gli ultimi addobbi in casa e canticchio Mercy di Shawn Mendes mentre mio fratello corre per casa mettendo disordine ovunque e mia madre urla: <<Gereeemy!>> rincorrendo mio fratello, mio padre invece dal bagno urla a mia madre di non urlare così tanto e nel frattempo esce mia sorella Desy dalla sua camera disperata per l'ennesima storia d'amore andata male, che caos eh? Amo la mia famiglia così com'è difetti compresi!
Abbandono per un po' la mia famiglia caotica e mi dirigo al piano di sopra verso la mia camera, la notifica di whatsapp attira la mia attenzione

Messaggio da Amber:
Non riesco più a stare senza di lui, mi ha spezzato il cuore ancora una volta, sono stanca di lui ma lo amo davvero, come faccio?

Lei è Amber la mia migliore amica, spreca la sua vita dietro uno stronzo deficiente categorico che la usa e manipola a suo piacimento, ho provato a darle consigli ma non ha nessuna intenzione di prenderli.
Amber si è comportata molto male con me in passato ma l'ho sempre perdonata perché il bene che le voglio è immenso.
Ci siamo sempre state l'una per l'altra anche se siamo totalmente diverse, lei è quella dalla bevuta facile, pensa sempre ai ragazzi ed è spesso giudicata male, io invece odio bere e odio stare al centro delle attenzioni anche se spesso ci finisco involontariamente con il mio essere esuberante a tratti.

Entro nella sua chat e digito seccata:
Te l'ho detto che ti avrebbe spezzato nuovamente il cuore ma tu non mi ascolti mai!

Messaggio da Amber:
"Lo so amica mia lo so, ci vediamo da Bob's alle 19:00"

Mentre sistemo la camera trovo un album di foto che raffigura me e Amber da più piccole, lei sempre capelli corti, scuri e occhi marroni mentre io avevo dei lunghi capelli biondi ondulati e gli occhi verde intenso <<Victoriaaaaa>> sposto la mia attenzione sulla voce urtante di mia madre che urla il mio nome dal piano di sotto <<A tavolaaa, il pranzo è pronto>> continua a strillare, sarà meglio andare di sotto anzi che continua ad urlare.

Mi siedo a tavola con la mia famiglia e consumo il pranzo parlando del più e del meno, finito di pranzare aiuto mia madre a sparecchiare e lavo i piatti velocemente così che posso finire i compiti velocemente e raggiungere Amber  da Bob's <<Victoria puoi dire a tuo fratello di abbassare la musica quando sali al piano di sopra? Papà è molto stanco e ha bisogno di riposare>> faccio cenno di sì e mi dirigo nella camera di quella peste pronta a urlargli di abbassare il volume della musica <<Geremy! Abbassa quella cazzo di musica>> urlo furiosa perché non è la prima volta che capita e mi irrita particolarmente <<Sì..Si ora spengo>> continua a tenerla ugualmente in quel modo quindi mi avvicino alla presa e gliela stacco immediatamente <<Mamma ha detto di abbassare il volume ora sta' zitto e non accendere più le casse>> impreca qualcosa sottovoce e finalmente esco e vado in camera mia.

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Amber mi sta letteralmente bombardando di messaggi e sono ancora le 17:00 in punto del pomeriggio, ho appena finito i compiti e sto iniziando a prepararmi per raggiungerla, indosso una maglia rosa e dei jeans alta vita, applico una dose di mascara e un rossetto nude sulle labbra, una spruzzata del mio profumo preferito e prendo le ultime cose per uscire e recarmi al locale.
Arrivo da Bob's e mi accorgo che ci sono tutti, mancavo solo io <<Ehi Vichy>> mi saluta Adam <<Ciao Adam, come stai?>> Adam è il mio migliore amico e ultimamente lo sento molto distante ma non capisco il motivo <<Tutto bene, Amber è di là>> sposta il suo sguardo verso un tavolo <<È con Oliver?>> domando seccata, Adam annuisce triste e dalla sua faccia capisco che mi nasconde qualcosa ma al momento non voglio domandargli niente <<Le avevo detto di non frequentarlo più ma poi non si erano lasciati di nuovo?>> chiedo frustrata al mio migliore amico <<Sì ma poco fa lui è arrivato e come al solito lei è andata a sbavargli dietro quindi lui se l'è ripresa..>> interrompe il discorso per qualche secondo per poi continuare <<In fondo a lui conviene che lei si comporti in questo modo>> termina, gli lancio uno sguardo frustrato e raggiungo Amber.

Amber ed io non siamo molto cambiate dall'infanzia.
Io ho sempre avuto dei lunghi capelli biondi, gli occhi verdi e una corporatura media mentre lei ha sempre tenuto i capelli corti, gli occhi marroni e una corporatura un po' più piena della mia ma la considero pur sempre una bella ragazza, ciò che la guasta è il carattere.
Oliver invece è alto, corporatura magra, occhi e capelli marroni, aria da buffone e faccia da culo.

Mentre Amber e Oliver continuano a litigare ci raggiunge Jodie, un'altra amica a cui voglio molto bene, ci siamo conosciute grazie ad Amber.
Jodie tiene i capelli medio lunghi lisci e scuri, gli occhi sul verde, corporatura minuta e una personalità splendida, sono felice di averla conosciuta

<<Ehi ragazzi>> si avvicina al tavolo e si accomoda con noi iniziando a parlare del più e del meno, anche a lei da fastidio la situazione che c'è tra Amber e Oliver ma ormai ci ha fatto l'abitudine come tutti.
L'unico che non si avvicina è Adam, sinceramente non riesco a capire che gli prende in questi giorni, sta sempre in disparte e non è più dei nostri, decido di alzarmi e raggiungerlo per parlargli e chiedergli spiegazioni a riguardo.

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