Non Può Chiedermi Così Tanto

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Livia pov
Mi avevano fatta uscire dall'ospedale dove ero ricoverata, da quel giorno io torno sempre su quella linea che ha tracciato prima di abbandonarmi, oramai ero come un contenitore vuoto, non mangiavo, non bevevo, non facevo praticamente niente, ero sempre lì seduta, non so cosa pensavo, forse che se fossi rimasta lì sarebbe tornato da me. Ogni volta che ci pensavo non potevo non piangere, era l'unica cosa che facevo, piangevo sempre, tutte le volte che ero lì davanti mi venivano in mente quel poco tempo che siamo stati insieme, tempo che non riuscirò mai a dimenticare

Lucas pov
Mi ero trasformato in lupo e ora stavo correndo per il bosco, senza una metà precisa, solo, correvo. Poi un odore di mele e fragole che conoscevo fin troppo bene mi arrivò alle narici, se è entrata nel mio territorio sarà morta. Quando arrivo alla fonte del dolore, la vedo al contrario di come pensavo non ha oltrepassato la linea, anche lei era trasformata nel suo lupo, la vedevo chiaramente quasi come sentivo il suo odore, era diventata molto più mgra e piangeva, oddio se piangeva, sembrava una fontana. Ha quella visione quasi mi pentivo di quello che avevo fatto, ero tentato di avvicinarmi quando un'altro lupo arrivò da dietro di me, era Martina

Martina: è sempre lì, da quando l'hai lasciata è sempre rimasta lì. Forse spera che restando li, tu possa tornare da lei

Lucas: oh, beh, se spera di essere perdonata solo dopo un pianto, si sbaglia di grosso

Martina: pensi che sia solo un pianto, pensi che lei, sia la classica lupa che con qualche pianto aggiusti tutto, mi dispiace mio caro ma lei non è così. Guardala - la indica con un movimento del muso - lei non si è mai lamentata di niente, ha sempre e ripeto SEMPRE sofferto da sola e in silenzio,non puoi immaginare quello che ha passato, dopo anni tu sei stato l'unico che la faceva sorridere solo stando le vicino, e ora lei sta soffrendo da sola - sospira e si gira per andare via - comunque, se vuoi farle un favore, non farla morire da sola, e ti prego, non essere così testardo da avercela con lei, anche perché di questo passo non so quanto possa restare viva, ma sicuramente non ha lungo

Livia pov
Ero lì come tutti i giorni, quando senti avvicinarsi qualcuno, poi senti l'odore di Lucas, ma non alzai lo sguardo, sicuramente gli facevo schifo. Così rimasi li a guardare la linea che aveva tracciato e rileggevo una parola che mi aveva fatto molto male "nemici" odiavo quella parola, soprattutto se era usata con me e lui. Poi senti che si era fermato non molto lontano da me, io volevo solo che lui mi dicesse almeno una parola anche se questa fosse stata un insulto volevo sentire la sua voce, volevo vedere come stava, volevo dormire nuovamente abbracciata al suo grande lupo nero, che era spaventoso per gli altri ma per me era un angelo sceso in terra. Però io non ho nessun diritto di decidere sulla sua vita così, presi lo stesso bastone che lui uso per scrivere tutte quelle cose e scrissi: Stammi bene, anche se per te noi ora siamo nemici io ti amerò per sempre
X Sempre tua Livia

E con delle lacrime mi dirressi verso casa, mi promisi che se era questo quello che voleva, quello che lo rendeva felice, io avrei rispettato la sua scelta. Ma poco dopo essermi allontanata da lì senti uno sparo, subito dopo la testa cominciò a girarmi come una trottola, e l'unica cosa che senti era un "buona notte lupa" da lì il buglio più totale

Lucas pov
Ora mai ero tornato alla casa branco quando senti uno sparo venire dai confini, il primo pensiero che mi passo per la testa fu uno "Cacciatori" poi dissi a Elia e Jackson di seguirmi per andare a vedere cosa fosse successo, pure le ragazze venirono con noi come uscimmo ci trasformammo e cominciammo a correre come dei pazzi. Come arrivammo lì era tutto tranquillo, niente di sospetto, mentre cercavo e annusa o in giro, notai che dalla linea che avevo tracciato c'era un forte odore, e questo odore era di Livia, poi notai che era stata aggiunta una scritta sotto quella che avevo scritto io, a leggere quelle parole mi sentivo male, lei era rimasta qui tutto quel tempo ad aspettarmi, e io come uno stupido, continavo a provocargli un dolore che non poteva  essere descritto a parole. Poi la voce di Elia mi riporto alla realtà

Elia: Lucas, abbiamo trovato solo questo, nient'altro purtroppo

Su quella cerbottana c'era l'odore di Livia, sicuramente era dei cacciatori, la prima cosa che feci era andare a vedere se i cacciatori c'erano ancora, niente erano come spariti nel nulla

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Su quella cerbottana c'era l'odore di Livia, sicuramente era dei cacciatori, la prima cosa che feci era andare a vedere se i cacciatori c'erano ancora, niente erano come spariti nel nulla

Aira: non ci sono più

Jackson: è impossibile che se ne siano andati in così poco tempo

Lucas: hanno avuto ciò che volevano, restare per loro era solo una perdita di tempo

Martina: è cosa volevano ?

Non potevo più sopportarlo, tutta quella situazione stava diventando ridicola

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