Scrivo di te.

IV-VI

È come quando conosci una città attraverso un film e vuoi,desideri e ti attrae poterla visitare. Sei indecisa ma poi compri il biglietto on line e vai in stazione per prendere il treno. Ma il destino, i fatti, il treno stesso vuole che che tu lo perda .Ormai è passato, non lo puoi più prendere!

E mi fa rabbia leggere:"Volevo dire al treno che passa una sola volta nella vita che se ci tengo davvero me la faccio anche a piedi ", perché io anche strisciando me la sarei fatta la strada ma so per certo che sarei arrivata a destinazione mal ridotta dove ad aspettarmi nn ci sarebbe stato nessuno, solo il nulla.

Fosse stato per me avrei saltato sopra il treno e mi sarei fatta tutto il viaggio sopra il vagone con la consapevolezza che mi sarei fatta veramente male,con la consapevolezza di poter cadere e morire.

E allora i passanti alla stazione e gli amici che mi hanno accompagnata , vedendomi così triste e sconfortata all'allontanarsi del treno mi dicono che tanto ce né sarà un altro che porterà a quella destinazione.

NO! Non è così! Non sarà più lo stesso treno, non arriverò più a quell'ora, non sarò più in compagnia di quei passeggeri che magari avrei potuto trovare in quel treno,non guarderò lo stesso paesaggio dietro ai finestrini, non mi sentirò sicura,magari non viaggerà alla stessa velocità dell'altro,nn ci sarà lo stesso odore o la stessa atmosfera...semplicemente non sarà quel treno.Perché è quel treno che ho perso,che voglio prendere! Più o meno questo è quello che penso di noi. Tu sei il treno ed io la ragazza che lo perde!

Ma sai qual'è il bello?! Che tu rimani il treno ed io mi ritrovo ad essere la stazione. Nonostante le tue partenze,i tuoi addii, io sarò sempre lì ad aspettare un tuo ritorno.