Gaia pov's
Sono ben 4 mesi che sono chiusa tra le sbarre da sola a non fare niente, per quanto io ci provi, non riesco a trovare un modo per uscire.Mentre pensavo ad un piano di fuga, al improvviso, una guardia non mi apre la porta. Guardo negli occhi quella guardia, un signore sulla cinquantina ma era molto robusto e pelato, aveva la sua divisa da poliziotto e mi fissava con odio. "Smith, c'è un signore che vorrebbe parlarti.." disse la guardia indifferente.
Alle sue parole, iniziai a mostrare terrore, "e se fosse un pazzo?...chissà.." pensai, poi la guardia mi prese per le spalle, mi mise le manette e mi spinse fuori dalla cella urlando "cammina!" e io di risposta camminai urlando "ho le gambe non serve che spingi!". Arrivai davanti al signore, un adulto abbronzato, biondo con del blu chiaro sulle punte e sul ciuffo, vestito in maniera quasi elegante, come se dovesse andare ad un ballo. Mi fissava, con i suoi occhi che a mia vista sembravano neri ma...era come se c'era qualcosa di spettacolare in lui, qualcosa che nessuno poteva mai battere...
"Grande imperatore, ecco quello che cercava.." disse la guardia guardando prima me e poi questo fantomatico imperatore che finalmente decise di aprire bocca e disse "vorrei restare da solo con la ragazzina, se non le dispiace..." la guardia annuisce e mi porta dentro una stanza dicendo "grande imperatore, per qualsiasi problema basta che bussate, io vi aprirò" il tipo annuisce ed entra nella mia stessa stanza chiudendo la porta.
Ci fu mezz'ora di silenzio e, siccome io odio i silenzi, inizio a parlare chiedendo "cosa volete da me signor imperatore?", in risposta, l'imperatore mi sorrise leggermente e disse "sei molto famosa Gaia, non solo per furto ma anche per omicidio di ben 10 persone con una sola pistola, avrei bisogno di te per-" lo interrompo subito dicendo "non sono una killer, non uccido per soldi", lui rise un pò e rispose "tranquilla, non devi uccidere nessuno, voglio che tu diventi la mia imperiale personale, devi distruggere la raimon, hai mai sentito parlare di calcio?"
"calcio? si ci giocavo, perchè?" chiesi io curiosa, "beh, io sono Alex Zabel, il grande imperatore del quinto settore, un associazione che regolamenta il calcio e elimino chiunque mi vada contro e se devo schierare un criminale per farlo, lo farò, allora accetti? in cambio, avrai la libertà di tornare con i tuoi amici" rispose lui sorridendo. "Alex, beh...ok, ma solo per la libertà" affermo sorridendo, lui annuisce e se ne va, poi torna la guardia che mi riporta in cella togliendomi le manette.
Il giorno dopo, il grande imperatore pagò la mia condanna e mi rese libera, ora dovevo solo fare come richiesto da lui, distruggere la raimon.
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Il crimine divampa come rosso fiamma- Aitor Cazador
FanfictionTrama Può essere possibile che una ragazzina di soli 13 anni, possa diventare una famosa criminale? Ebbene si... Gaia Desirè Smith, 13 anni, arrestata per furto di ben 9 collane e 8 bracciali di un valore inestimabile, in più ricercata per molti omi...