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L'impresa si rivelò molto, ma molto difficoltosa; le povere fate, forse un po' inesperte, arrivarono al massimo ad una altezza di tre metri, anche Speronella provò e riprovò, ma senza risultato; tentò persino di puntellare la sua torta, ma questa, come tutte le altre, immancabilmente crollava.
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credendosi furba, con l'inganno della bacchetta, confezionò una torta talmente alta da superare i dieci metri.
"Questa è la torta più alta!" pensò la fata.
" Nessuno di voi riuscirà, mai e poi mai a superarla".
Presa dallo sconforto, Speronella decise di lasciar perdere e, come era solita fare ogni settimana, andò a trovare Otilia, una vecchia fata stanca e malata
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così si sfogò con la vecchia fata e, prima di congedarsi, quasi per caso, si affacciò alla finestrella dell'altissima torre: vide dall'alto tutte le torte e quella di Verdementa le sovrastava tutte.
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" Mi dispiace ma devo scappare, tornerò al più presto!" Otilia le sorrise dolcemente. Speronella aveva realizzato che il tempo rimasto a sua disposizione era veramente poco, così salutò Otilia e si precipitò nella sua casetta.
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in men che non si dica, ritornò alla torre del castello, aprì la finestrella e posizionò la sua torta sul davanzale; la vecchia fata non riuscendo a capire ciò che stava accadendo, la guardò sbigottita.
