"MAI"

Capitolo 1

Dannati capelli ricci! Me li vorrei strappare certe volte... Bisogna fare duecentomila cose: shampoo, balsamo, spuma, creme varie, diffusori, bah! Non potevo nascere con i capelli lisci?!

<<Madò Allison come vorrei avere i tuoi capelli>> penso di aver appena fulminato Chloe. Probabilmente se ne sarà anche resa conto... <<Ora ricomincerai con la storia "non capisci! Sono difficili da gestire!" >>
<<Ecco appunto>> rispondo ridendo <<Comunque i capelli lisci sono anche  peggio, si sporcano subito, non li sopporto.>> <<Pazienza>>
Finito di parlare di capelli e di averli asciugati mi metto una paio di jeans strappati, una felpa larga e le nike.

Chloe ha proposto di andare al cinema e mi sono detta "perché no", bene, ora sto morendo di caldo sul bus che ci porta lì. <<Prenota la fermata che scendiamo alla prossima>> spingo il bottone e non funziona, ti pareva! <<Non funziona>> <<Mio dio! Ogni volta succede così!>> passiamo la nostra fermata e appena provo a premere si prenota quella dopo... Okay evidentemente la sfortuna oggi è dalla mia parte. Dopo aver fatto tutta la strada a piedi siamo arrivate, abbiamo comprato un secchiello do pop corn e siamo entrate in sala. Stiamo guardando un film in cui alla protagonista vanno dietro duecentomila ragazzi ma lei non se li fila perché in realtà è lesbica. Mi ricorda Chloe. <<Oi questa sei tu>> rido <<stronza ahahaha>>. Io invece non ho nessuno che mi viene dietro. Forever Alone.

<<Buonanotte>> <<Notte>> inutile dire che Chloe già sta dormendo pesantemente. Non riesco a prendere sonno, giro un pò sui social, leggo, faccio uno spuntino. Niente non ho sonno. Mi alzo dal letto per l'ennesima volta e metto le scarpe da ginnastica, metto il guinzaglio a Bobby ed esco di casa di nascosto.
Le foglie scricchiolano sotto i miei piedi, che pace. Arrivo alla mia casetta nel bosco ed apro, sento il classico odore di vecchio entrarmi a fondo nelle narici ed apro la finestra. Vengo qui ogni volta che non riesco a dormire o ho qualche problema, è il il mio luogo sicuro, di sfogo. Mi stendo sul letto ed inizio a guardare tutte le foto appese sulla parete di quando ero piccola. Ce ne sono un sacco di me e Chloe... dato che è stata ed è tutt' ora la mia unica migliore amica. Ripensando a tutti quei bei ricordi sento una lacrima che sta per scendere, eccola. Inizia a rigarmi il volto. Da piccola ero così aperta, ridevo e scherzavo con tutti, ora sono fredda e distaccata. Non mi fido della gente. Rispondo male e litigo spesso, almeno non mi faccio mettere i piedi in testa. Quando vengo qui piango spesso, ci sono un sacco di ricordi. Fuori da queste quattro mura di legno non mi vede piangere nemmeno mia madre. Sono brava a nascondere le emozioni.
Bobby mi lecca la faccia, che amore. É l'altro unico mio amico. Decido di tornare a casa, è l'una di notte.
         
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