CAPITOLO 2

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Qui tra i banchi di scuola penso a quello successo ieri nella mia stanza.
Ma ovviamente robe così quando succedono? La risposta é facile.. Succedono quando siamo ubriachi.

Sono felice peró che nonostante l'alcool, l'ho fermato.
Perché oddio, é il migliore amico di mio fratello, ha una fidanzata e io lo odio.
Non abbiamo nulla in comune e lui non fa altro che offendermi.
Perché mai avrei dovuto farlo continuare?

'Kate la lezione é finita da un bel po, quando vieni in mensa?' sento la voce di mio fratello.

Ma.. Ho davvero pensato così tanto?

'ora vado' dico rimettendo i quaderni nello zaino.

Sto per raggiungere la mensa, ma mi fermo vicino al mio armadietto perché vedo un figlio che spunta.

Lo prendo e leggo 'pecorella ubriaca che non sa controllarsi sul fantastico Hero'

Cosa? Io non so controllarmi su lui? Ma davvero? Fino a prova contraria l'ho fermato io dato che con me i suoi ormoni stavano per impazzire .

'Ammettilo a tutta la scuola' sento bisbigliare al mio orecchio.

Mi giro ed é lui.

Il corridoio é vuoto. La sua mano é appoggiata al mio armadietto e lui é di fronte a me.

'ascoltami, io non ammetteró nulla a nessuno, io ti ho fermata lo capisci? Ti entra in quella cazzo di testolina? I tuoi ormoni stavano impazzendo, non i miei'  gli preciso.

'se ti sfioro sono i tuoi ad impazzire peró'  mi bisbiglia all'orecchio.

Arriva Nancy.
Oh cazzo.

'Cosa diavolo stavate facendo?' urla.

'dillo al tuo ragazzo' dico andando via.

Raggiungo la mensa e le mie amiche.

'cos'é quella faccia?' dice Demi.

'niente, va tutto bene'  mi limito a dire.

Sono le mie migliori amiche, so che devo dirgli sempre la verità, ma non voglio più mettere in mezzo quel coglione di Hero.

...

Sono a casa, i miei genitori hanno lasciato un biglietto con scritto 'passeremo il weekend con amici, aspettateci per lunedì.'

Appena Luke l'ha saputo ha già organizzato una festa per questa sera.
E so già che per Luke, ci saranno tante persone,una più stronza dell'altra.
Ma passerà.

'passami il telecomando' mi dice Luke.

'no, non vedi che sto vedendo un film?' rispondo.

Vedo Luke alzarsi, mi ruba il  telecomando e cambia film.

'che stronzo' gli dico.

'posso dirti una cosa?' dice.

Gli faccio cenno di si.

'stai lontana dai miei amici, smettila di provocarli e smettila di dar loro le colpe' mi dice in modo arrogante.

'come scusa? Li provoco? Beh dì ai tuoi amici che devono smetterla di riscaldare gli ormoni ogni volta che vedono un po di scollatura' preciso.

'ecco vedi? Smettila di vestirti così'

'é il mio stile, non faccio del male a nessuno, fa caldo e sono semplicemente me stessa'

'ti scambiano per una puttana Lo capisci?'

A quelle parole non riesco a crederci mi blocco.
Come puó mio fratello dire una cosa del genere?
Mi si forma un nodo in gola.

'non pensare che sono io a chiamarti così, sono i miei amici a dirmelo, ecco perché ti dico di evitare di vestirti in certi modi, i miei amici quando ti vedono iniziano a dire cose perverse e essendo tuo fratello mi da fastidio tutto ció' precisa.

Corro in camera mia.

Gli amici di mio fratello mi danno della poco di buono.
Non che me ne importi qualcosa .. Ma fa male essere definite così.

....
La musica al piano di sotto é altissima, sento bicchieri rompersi e ai miei genitori non farà affatto piacere, già 2 volte in camera mia sono entrate coppie in calore che ho cacciato.
Poi mio fratello non ha voluto invitare le mie amiche perché.. Beh il motivo lo sa solo lui e il suo piccolo cervello.
Avrei bisogno di bere, quindi vorrei divertirmi anch'io.

Scendo al piano di sotto e sono tutti già ubriachi.
Cé chi gioca al solito obbligo o verità, c'é chi balla, c'é chi limona e chi spettegola su ogni capello storto delle persone.

'la pecorella stasera non ha il suo gregge?' sento la voce così sexy ma così ubriaca di Hero.

'la smetti? Non ho il mio gregge, felice?' rispondo.

Mi meraviglio del fatto che Nancy non ci sia..vorrei proprio farle vedere quanto il suo ragazzo mi sta addosso.

Vado verso la cucina quasi vuota, e provo a cercare qualche bibita.. Ma con scarsi risultati.

' ti va la Tequila? ' sento dire alle mie spalle.

'da parte tua? No grazie.' gli rispondo.

'beh allora stasera non bevi' mi dice Hero girandomi le spalle per andare via.

'no aspetta, un sorso ti prego'  lo fermo e fortunatamente si gira.

Mi passa la bottiglia e faccio un sorso.

'tieni, grazie' dico aspettando che prenda la bottiglia.

'hai davvero fatto solo un sorso? Dai bevi non mi da fastidio' precisa.

Bevo e bevo ancora. Senza pensarci.

'ti va di fare due chiacchiere?' mi propone.

Accetto e saliamo al piano di sopra.

'va bene se parliamo in camera tua?' mi domanda, e gli dico di si.

'allora, dimmi un po, da quanto bevi?' mi chiede.

'ho iniziato a 16 anni'

'e il motivo?'

'non ho un motivo, mi piace e basta'

'menti, la maggior parte dei casi iniziano a bere per una ragione'

'non é il mio caso' gli ripeto.
'siamo venuti qui su per parlare di alcool?' aggiungo.

'e di cosa vuoi parlare katheryn?'

Chemical LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora