killer

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P. O. V. KOOKIE
Sono le sette del mattino e devo iniziare a fare le mie ricerche per rapire una giovane fanciulla; prendo il mio computer, mi stendo sul letto e inizio a stalkerare il mio quartiere.
Passa ben un ora e ho già trovato la mia prossima vittima, si chiama Lalisa Manoban, abita nel centro di Seul e frequenta la High Music School, sembra una ragazza molto dolce e amorosa, ma devo mettere i miei pensieri da parte e concentrarmi sul mio lavoro. Inizia a squillare il cellulare, è park Jimin, il mio capo
Jk: pronto capo?
Jm: hai trovato la prossima vittima
Jk: si è una ragazza che abita qui a Seul
Jm: ti do due giorni per rapirla è ucciderla
Jk: mh okay
Stacco la chiamata e inizio a preparami per domani, non devo assolutamente fallire

P. O. V. LISA
Per fortuna oggi è un altro giorno, un giorno troppo importante perché è domenica, che bello posso dormire fino a tardi, ma la mia vita è il classico mai una gioia, infatti entra mia madre che spalanca le tende e mi toglie le lenzuola
L: mamma voglio dormire
M: lo so che è domenica, ma non puoi dormire fino a tardi
Sbuffo, mi alzo e scendo giù in cucina dove mi aspetta una buona colazione che sta chiamando il mio nome, una crostata di marmellata con un succo di frutta alla pesca
M: tesoro io e tuo padre andremo a lavorare per tre mesi a Londra, dovremmo partire adesso, mi raccomando non aprire la porta a nessuno apparte le tue amiche
L: si signora
Detto ciò mi alzo e li saluto, escono di casa e io finalmente mi sento libera di fare tutto quello che voglio, già immagino il divertimento con le mie amiche per tre mesi, i tre mesi più bella della mia vita. Vado in camera e inizio a guardare qualche video su YouTube, finché non sento un rumore provenire dalla cucina, prendo una ciabatta in mano e scendo le scale con tutto il silenzio possibile: arrivata in cucina noto una figura vestita di nero perlustrare la stanza, gli lancio la ciabatta sul braccio, in realtà volevo mirare la faccia; si gira verso di me e mi guarda con una faccia arrabbiata
L: prendi tutto ma lasciami in pace
S: forse non hai capito che voglio te
Inizio a scappare verso la mia camera, lui è troppo veloce che mi raggiunge, cado sul letto e lui cade sopra di me, rimango imbarazzata ma allo stesso tempo voglio liberarmi dalla sua presa, mi stringe i polsi e con una mano mi fa annusare una specie di sonnifero che mi fa chiudere gli occhi e dormire.

P. O. V. KOOKIE
Dopo aver preso la ragazza, la faccio stendere in macchina e ci dirigiamo in una casa abbandonata, noto che è una ragazza molto bella, ha delle labbra perfette ed è troppo dolce quando dorme
Appena arrivati, la porto nella sua nuova camera e la faccio stendere sul letto, le accarezzo i capelli così lisci e la stessa cosa anche per le sue guance così morbide; mi accorgo che si sta svegliando così mi allontano il più velocemente possibile indossando la mia maschera da coniglio piena di sangue
Jk: buongiorno cucciola
L: dove mi trovo?
Jk: in una casa abbandonata, non ci sta nessuno qui apparte io e te
L: cosa vuoi da me?
Jk: beh come fanno tutti i serial killer, rapire e uccidere
L: ma io non ho fatto niente di male per meritarmi questo
Jk: lo so la vita ci offre brutti scherzi ma adesso fatti spiegare qui come sono le cose: qui comando io, mi devi chiamare signore e devi rivolgerti a me con rispetto e professionalità, devi fare tutto quello che dico io altrimenti verrai punita severamente
L: chi sei tu per dimmi cosa fare?
Jk: ecco già non iniziamo bene, sappi che io ho una stanza piena di materiale pericoloso e doloroso, se continui cosi te le farò provare tutte
Tace e annuisce dalla paura, adoro le mie vittime spaventarsi, mi rende forte e sicuro

P. O. V. LISA
Ho paura, adesso devo fare tutto quello che dice lui, ma chi si crede di essere, però devo farlo altrimenti verrò punita ma io non voglio questo quindi devo purtroppo accettare
L: posso sapere come ti chiami
Jk: tu chiamami signore, quando avremo più confidenza ti dirò il mio nome
Annuisco
Jk: avrai tre pasti al giorno, farai esercizi fisici molto pesanti e farai le pulizie perché io mi scoccio
Senti ma io non sono la tua schiava
Annuisco nervosamente, lui esce dalla stanza salutandomi e io mi stendo sul letto prendendo a pugni il cuscino, saranno i tre mesi peggiori della mia vita

SPAZIO AUTRICE
BUONASERA A TUTTI ECCO QUI UN NUOVO CAPITOLO, SPERO CHE VI PIACCIA, HO MOLTO SONO QUINDI SOGNI D'ORO A TUTTI. BACIO
~ELY

SENZA DI TE,LA MIA VITA NON HA SENSO...//LIZKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora