Mark era confuso, non aveva fatto nulla di male, eppure il più piccolo era uscito di casa con gli occhi lucidi.
non sapeva perché, ma si sentiva in colpa, tanto.
decise di aspettare il ragazzo a casa, sapeva sarebbe tornato, ma ciò non accadde.
erano passate ore, e di Donghyuck non si vedeva nemmeno l'ombra.
dire che era preoccupato era poco o niente, Mark non sapeva davvero che fare, si sentiva uno stupido, non doveva stare ad aspettarlo lì a casa, ma correre direttamente da lui.
sinceramente nemmeno lui sapeva perché si stesse preoccupando tanto, quel ragazzo lo conosceva da così poco tempo, eppure si sentiva in un certo senso come legato a lui.
finalmente, dopo diversi minuti, Mark si decise ad uscire, cercando ovunque Donghyuck.
