È arrivato il grande momento!
È sera.
Siete tutte in camera a prepararvi.
Siete così agitate ed emozionante che quasi non fate caso al vostro outfit.
Al momento, a voi interessa solo andare al concerto, non vi importa come, basta andarci!Siete pronte per uscire dall'albergo e andare al famoso concerto!
Senti il cuore battere sempre più all'impazzata a ogni passo... Non riesci a crederci il tuo sogno sta per realizzarsi.Eccovi!
Arrivate davanti allo stadio.
Subito noti all'ingresso un grande ammasso di persone desiderose di entrare.Cominciate ad avvicinarvi per raggiungere l'entrata...Ad un tratto però, senti una specie di vuoto nel petto.
Ti blocchi e spalanchi gli occhi.Le tue amiche si girano verso di te confuse. Una di loro si avvicina.
"hey sbrighiamoci che dobbiamo entrare, cosa c'è? Perché ti sei fermata?"Ti manca il respiro.
Realizzi di non aver portato i biglietti!
I tuoi occhi si fanno più lucidi.
Vorresti piangere, gridare, strapparti i capelli...
Come avevi fatto a dimenticare una cosa così importante??" H-ho dimenticato i b-biglietti... "
Dici con un filo di voce mettendoti una mano sulla fronte."OH CAZZO! DOVE LI HAI MESSI??!... Non è che sono rimasti in albergo??"
Dice una delle ragazze preoccupata.Senza pensarci due volte ti volti e cominci a correre.
Le tue amiche ti urlano da lontano "CORRI! CORRI!"
Mentre tu con un senso di nausea acceleri sempre di più. Avevi intenzione di tornare in hotel per cercare i biglietti.
Cerchi disperatamente di ricordarti dove potresti averli messi.Entri velocemente in camera sbattendo la porta.
Ti tremano le mani, il che non aiuta... Fai più fatica a cercarli.
Cerci ovunque, nelle valigie delle tue amiche, sotto il letto, nell'armadio, in bagno... Niente... I biglietti non ci sono.Ti siedi sul letto con le mani tra i capelli cercando di rimembrare dove li avessi lasciati.
Poi ti appare un'immagine nella testa... L'ultima volta che sapevi dove fossero, ce li aveva in tasca tuo padre...
Eri convinta che te li avesse lasciati, ma a quanto pare no...Strano però...Avrebbe potuto chiamarti per avvertirti. Probabilmente ha messo i pantaloni in lavatrice senza guardare nelle tasche...
Non hai i biglietti.
Il tuo sogno è andato in pezzi.
Continui a sentire quel vuoto nel petto.
Ad un tratto ti scende una lacrima salata, senti che ti riga la guancia.
Emetti qualche singhiozzo.Non sai cosa fare...
Dopo qualche minuto decidi di rialzarti dal letto, ti asciughi le lacrime con un dito e fai un respiro profondo.
Esci dalla stanza. L'unica cosa che ti viene in mente di fare è di tornare allo stadio.
Procedi a passo lento. Probabilmente le tue amiche sono già entrate, insieme a tutte le altre persone che attendevano all'ingresso.
Hai gli occhi lucidi.Appena arrivi davanti allo stadio senti un groppo alla gola.
Non sai che fare.
Non puoi entrare ma ti avvicini ugualmente all'ingresso; era un grande cancello chiuso, potevi vedere tutte le persone all'interno ridere e gridare.
Non saresti stata una di quelle però...Ti comincia a girare la testa... Tutto quello che avevi immaginato non sarebbe successo...
Senti la musica.
Fortunatamente il volume è molto alto quindi puoi sentire ugualmente il cuore battere a ritmo, sentivi anche tutto ciò che diceva Freddie... Ma non era esattamente quello che ti eri immaginata.
Vorresti essere in mezzo a quella folla, ad alzare e battere le mani, a gridare, cantare, ballare con affianco le tue migliori amiche... Ma non sarebbe successo.Decidi di sederti sul marciapiede.
Cominci a sfogarti, a piangere. Ti rannicchi su te stessa con la testa appoggiata alle ginocchia e le braccia che avvolgono essa.
Vorresti solo che fosse un brutto sogno, che nulla di tutto questo fosse reale...Perdi la cognizione del tempo.
Rimani per ore seduta sul ciglio della strada...
Ogni tanto alzavi la testa e allungavi le gambe. Ma sei sempre rimasta seduta a sentire ogni singola lacrima rigarti il viso.
Però non hai neanche mai smesso un secondo di ascoltare ogni minima nota provenire dall'interno dello stadio. Hai ascoltato ogni minima frase di Freddie... Freddie... Ogni tanto giravi la testa verso il cancello e riuscivi ad intravederlo... Lo vedevi appena ma riuscivi comunque a notare il suo bizzarro outfit, con una giacca giallo intenso e dei pantaloni bianchi, probabilmente con una riga di lato.
Hai sempre amato il suo stile... Non aveva paura di essere giudicato e indossava tutti i suoi abiti stravaganti con orgoglio, mostrando il suo lato egocentrico, che il pubblico amava.Ad un tratto senti un forte applauso e la musica spegnersi.
Il concerto è finito.Ti rialzi e ti allontani dal cancello, non ci tieni ad essere travolta da tutta la gente che sarebbe uscita.
Ti appoggi poi al muro dello stadio in una zona piuttosto isolata e chiudi gli occhi, ripetendo sospiri profondi per tranquillizzarti.
Ti appoggi vicino ad una porta... Solo poco dopo noti che su di essa c'è la scritta "backstage".
Il cuore ti batte forte e si accende un barlume di speranza nei tuoi occhi... Forse saresti riuscita ad incontrare i tuoi idoli.
Quella leggera speranza però svanisce appena la porta si apre; ne usce un uomo molto alto, muscoloso con spalle largissime... Insomma un armadio... Ha lo sguardo fisso su di te con espressione seria e minacciosa.
"scusa spostati! Non puoi stare qui, escono gli artisti e non vogliono certo fan sfegatate che gli infastidiscono!"
Lo guardi fisso negli occhi corrugando le sopracciglia. Quel suo atteggiamento ti ha comunque infastidita, non avevi neanche notato che si trattasse della porta del backstage all'inizio, ma obbedisci e ti allontani.
Ti allontani quanto basta senza distogliere lo sguardo dalla porta. Potrebbe essere l'unica occasione di incontrare i Queen dal vivo a distanza abbastanza ravvicinata.Senti la gente uscire dall'edificio.
Decidi di avvicinarti lentamente alla porta, a piccoli passi...
Quel possente uomo, il quale si presenta essere la security, rimane immobile davanti alla porta; finché ad un tratto sposta lo sguardo verso di te... Ha notato che cerchi di avvicinarti...Stringe i pugni e inizia a camminare velocemente... In pochi secondi te lo ritrovi davanti... Cominci a spaventarti... Sembra arrabbiato...
"ti ho appena detto di andartene da qui!!"
Ti spinge violentemente allontanadoti dalla porta; la vedi allontanarsi pian piano. Cerchi di opporre resistenza ma non ottieni risultati.
Ad un tratto però la porta si apre...
STAI LEGGENDO
IMMAGINA... Queen -Brian May
FanfictionSei tu la protagonista della storia. Immagina di andare al concerto della tua band preferita con le tue migliori amiche (quelle con cui condividi la tua passione per i Queen, decidi tu quante e quali). Accadrà qualcosa che non ti saresti mai aspett...