Hai presente quando ti senti "calpestato" da tutte le persone che ti circondano per qualunque cosa tu abbia fatto o solo perché sei semplicemente tu? Ecco, questi momenti non vengono per caso, secondo me c'è qualcuno e qualcosa da lassù che ti osserva pronto a vedere se cadi o reagisci.
È molto strambo quello che starò per dire, ma ogni volta che mi sento così, avverto una " voce nella mia testa" che mi sussurra: "Dai dai daiii, cosa fai ancora lì? Io ti sto vedendo, ti sto aspettando, qual' é il tuo scopo, continuare e "cadere" come hanno fatto in molti?" Ed é così che poi arriva il momento in cui guardi intorno, osservi ed è tutto bianco.
Vedo bianco perché su questo sfondo di colore così semplice ma sfacciato si vede ogni singola cosa che fai perché una volta che "scrivi" il tuo obiettivo l' inchiostro non si può più cancellare ed è questa la mia paura.
Sbagliare, però ho notato un miglioramento nel mio carattere, soprattutto nel rispetto della mia persona.
Ogni secondo rifletto su alcune persone che dico se mi staranno mai pensando, poi mi dó una risposta e sai quel' é? Quando mai una persona ti pensa? Fin' ora tutti si fanno gli affari propri e giusto giusto devono pensare a me, non potranno mai sprecare il tempo su di me.
Una volta che mi sono data questa risposta incomincio a fregarmene di tutti anche se non è così facile per una persona che si affeziona subito alla gente.
Mi dico sempre :"sei sola, sei sola, nessuno ti pensa, questo inverno non ti penserà nessuno, la gente se ne sbatte di te".
Fino ad ora non ho aspettato altro che un messaggio di un mio amico ( o almeno per lui, perché io non sarò mai una sua amica, lui per me sarà " una persona incantevole" che appena lo guardi e lo ascolti dici:" Woww...") non ci siamo sentiti da 5 giorni e ribadisco che lui è a Londra io sono in Sicilia, ci vedremo fra 10 mesi)
A dir la verità non sono arrabbiata, perché una normalmente lo dovrebbe essere,anzi ho riflettuto su quanto io possa tenere a lui e devo confessare che sono impazzita dalla mancanza di codesta persona, talmente tanto che quando stasera sono uscita con i miei amici ho guardato il posto di cui lui si era fissato una sera e mi era scesa una lacrima, di gioia ( perché ho avuto la fortuna di conoscerlo) ma nelle stesso tempo di tristezza ( per la sua assenza).
A dir la mia, mi sono letteralmente rattristata.
Rattristata per la paura che lui non mi pensasse più, che non si facesse più sentire; è infatti... non lo so può essere che abbia sbagliato o gli avrei dovuto scrivere oppure ha avuto dei problemi per i fatti suoi e ha preferito non parlarmi.
Voglio soltanto in questo momento un suo abbraccio, non chiedo altro.
Perché la vita è così? Ok vita vuoi continuare a vedere come reagiró? Comincia a prendere dei popcorn e cocacola che te lo farò vedere io il finale (ce l'ho già scritto è solo questione di tempo).