Six

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"Louis?" Louis sentì la regina chiamarlo, risvegliandolo da uno stato di stordimento.

"Si, sua maestà?" Chiese Louis, imbarazzato per non essere stato attento.

"Avevi la testa da un'altra parte tesoro." Disse lei sorridendo.

"E non è la prima volta, è così da quando ha visto l'amore della sua vita." Disse Zayn, appoggiando le gambe sul tavolo.

"é così?" disse la regina sorridendo "E Zayn, giù le gambe dal tavolo."

Zayn abbassò velocemente le gambe.

"Non è niente del genere" Arrossì Louis.

"Vorresti spiegarci allora dove hai pranzato ieri?" Chiese Zayn sorridendo consapevole.

"Uh.. da Harry.." Replicò Louis arrossendo ancora di più.

"Ha! beccato." esclamò Zayn per poi prendere un giornale da leggere.

"Non c'è nulla di cui vergognarsi Louis, che ne dici invece di invitarlo a cena domani al palazzo?" La regina sorrise.

"Glielo chiederò."

"Bene, ora- Zayn giù le gambe dal tavolo- il re ha un'altra missione da affidarti."

"Non ho cacciato una taglia per un bel po' in effetti." Disse Louis stiracchiandosi.

"Se tu non fossi così occupato con il tuo amore." Lo prese in giro Zayn.

"Ragazzi" La regina guardò male i due ragazzi, intimandogli di non continuare a ribattere ogni cosa che dicessero. "Louis, si dice che il criminale sia in fuga, e che viaggerà verso Est. Ora, tutto sarà pronto per ogni tuo ordine, dì agli uomini in quale direzione muoversi e tutto il resto. Va bene?"

"Lo consideri fatto sua maestà." Disse Louis sorridendo.

La regina fece un cenno con la testa per poi lasciare la stanza.

"Andrò a dire a Harry per domani!" Louis si alzò, trattenendosi dal correre dal ragazzo.

"Corri amico, corri." Disse Zayn, sfogliando il giornale blandamente.

E Louis non se lo fece ripetete due volte.

~

"Ares torna qua! Non è per te quello!" Gridò Harry nel vedere Ares correre con in mano i biscotti che aveva preparato per Louis.

"Troppo tardi, sono nel mio stomaco ora!" Disse girandosi, tenendo tra le mani il piatto vuoto.

Harry gemette, si era bruciato le mani per quella infornata. Ci aveva messo la frutta secca e tutto il resto, era speciale, gli era costato tre mesi del suo stipendio.

"Ares li avevo fatti per Louis, è stato difficile prepararli... ora non ho niente da dargli! Tu piccolo monello! Ti odio! Niente biscotti per almeno sei mesi interi!" Disse Harry puntandogli contro un dito.

Il sorriso di Ares sparì dal suo viso.

"Harry mi dispiace! Non lo sapevo!" Piagnucolò aggrappandosi alla gamba di Harry.

"Louis ci rimarrà male che non gli ho cucinato niente." Mormorò Harry.

"Mi dispiace Harry!"

"Va bene, su puliamo la tua faccia piuttosto." Harry lo tirò su, appoggiandolo sul tavolo per pulirlo.

"Louis ti ama Hazzie?" Chiese Ares guardando Harry.

Harry arrossì.

"Questo è quello che dice, Ares" Disse Harry togliendo le briciole dal suo viso.

"Beh se è cattivo con te dimmelo che lo picchio." Disse Ares, tirando pugni all'aria.

Harry rise "Oh lo farò."

"Annuncio dal palazzo!" Gridò Louis entrando nella bottega.

Harry lo guardò corrucciato.

"Che annuncio?" Chiese.

"Lo sai Harry mi ha cucinato I biscotti! Li ho mangiati tutti!" Disse Ares, le sue mani sulle spalle di Louis, che aveva raggiunto Harry.

"Scommetto che erano ottimi." Disse Louis, il suo sorriso sparì per un minuto per poi tornare al proprio posto.

"Lo erano." Annuì Ares.

"In ogni caso, la regina ti ha invitato a cena domani." Disse Louis guardando verso Harry.

Harry sbatté le palpebre.

"Lei cosa? Perché?" Chiese Harry.

"Vuole solo incontrarti." Disse Louis scrollando le spalle.

"Devo portare qualcosa? Dovrei preparare qualcosa? O cucinare?" Chiese Harry freneticamente.

Louis rise e lo afferrò per le spalle guardandolo negli occhi "Devi solo essere lì." Disse, facendo annuire Harry.

"Harry perché il tuo dito è rosa?" Chiese Ares stringendo il dito di Harry, che fece una smorfia.

"Non toccarlo!" Disse Harry ritraendo la mano.

"Cos è successo al tuo dito?" Chiese Louis preoccupato.

"Mi sono bruciato, non è niente." Disse Harry guardando la pancia di Ares, dove erano finiti tutti i biscotti.

"Non fa troppo male vero?" Chiese Louis prendendolo con gentilezza ed esaminandolo.

"Nope" Disse Harry.

Louis baciò delicatamente la bruciatura, facendo arrossire Harry.

"Ora migliorerà a vista d'occhio." Disse Louis sorridendo a Harry, che gli sorrise a sua volta.

"Lucas è qui?" Chiese Louis.

"No, avevi bisogno per qualcosa di importante?" Chiese Harry rimettendo giù Area, che corse fuori.

"Volevo far affilare la mia spada ma posso tornare domani." Disse Louis scrollando le spalle.

"Beh io non sono qui per niente." Disse Harry imbronciato.

"Ma il tuo dito è ferito." Disse Louis come se fosse ovvio.

"Sì ma devo comunque affilare altre spade, perché non la tua?" Disse Harry alzando le sopracciglia.

"Va bene." Louis diede a Harry la propria spada.

Harry la guardò e sorrise, era sempre la stessa, con le piccole H. S. incise.

"Cosa?" Disse Louis.

"Niente, questa è stata la prima spada che ho fatto." Disse Harry appoggiandola sulla ruota per affilarla.

"Davvero?" Chiese Louis, un gigantesco sorriso sul suo viso.

"Si, guarda, ha le lettere H e S qui, stanno per Harry Styles." Disse Harry puntando un dito alla piccola incisione.

"Non mi stupisco che mi abbia portato dove sono oggi."

The Bounty Hunter  L.S - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora